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Channel: Dolci armonie
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Lo spezzatino d' agnello e il senso innato per le figuracce

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Buongiorno a tutti carissimi !!! Passato bene il w.e.? Per me e' stato un fine settimana pieno di cose da fare, tra l' organizzazione delle feste di Carnevale per la pestina e i suoi compagni, il compleanno delle mie sorelle (gemelle) e le mille altre commissioni sono veramente sfinita. Effettivamente quella che e' passata e' stata una 
settimana pienissima, qualche giorno fa mia sorella ( non la gemella ma la seconda) ha fatto il giuramento da avvocato ed io non potevo certo esimermi dal combinarne una delle mie !!! Ci hanno fatto aspettare all'esterno dell' aula dove si teneva il giuramento e non appena si sono aperte le porte, la gente ha cominciato ad entrare nella sala e a prender posto, io per avere una visuale migliore per girare il video ho atteso che tutti entrassero e mi sono fermata proprio sull' ingresso. Ma voi lo sapevate che dietro le porte delle aule in Tribunale mettono piante finte alte 2,5 m che se fossero vere dovrebbero deforestare l' Amazzonia, inserite dentro vasi miniaturizzati tipo quelli delle stelle di Natale ?? Io ....NO e infatti proprio un secondo prima che la commissione entrasse in aula IO per avere l' angolazione giusta e riprendere al meglio il momento ho dato una spinta alla porta e..............Patapluffete.......la pianta mastodontica e' caduta rovinosamente a terra seminando per tutto il pavimento delle pietroline che si trovavano all' interno di quel piccolissimo (maledetto) vaso,  causando un boato generale OOOOHHHH !!!! Mia sorella con la toga addosso mi ha aiutata a raccogliere la pianta e le migliaia di pietre a terra e finalmente il Presidente e' potuto passare. MA.......SI PUO'? Risultato, ho girato il video con la pianta davanti che sembrava essere nella giungla di Tarzan....... Va be'. Oggi ricetta salata un secondo gustoso. Buon pranzo.
Ingredienti: 
1 kg di agnello a pezzi
500 g di patate
2 spicchi d' aglio
un ciuffo di prezzemolo
mezzo bicchiere di olio extravergine d' oliva ConDisano Dante 
sale
In una pentola colma d' acqua sbollentate per circa 5 minuti l' agnello per togliere il grasso in  eccesso, scolatelo e ponetelo da parte. In un' altra pentola dai bordi alti versate l' olio evo e soffriggete l' aglio tagliato a lamelle, aggiungete il prezzemolo tritato e fate cuocere il tutto per un minuto. Riempite per meta' la pentola con  acqua  e rimettetela sul fuoco. Non appena l' acqua sara' arrivata ed ebollizione aggiungete l' agnello, regolate di sale e procedete la cottura per 20 minuti. Passati i 20 minuti, unite in pentola le patate tagliate a tocchetti e fate cuocere ancora per altri 20 minuti fino a che il sughetto sara' ben ristretto. Servite caldo e buon appetito !! 

Gelo ai lamponi per UnLampoNelCuore

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Buongiorno a tutti carissimi e buon 8 Marzo !!! Oggi  in occasione della Festa della Donna intesa nel suo significato originario, quello privo di frivolezze, quello che testimonia la forza, la tenacia, la volonta' di rinascere, di non abbattersi davanti ad accadimenti terribili della vita  e' con immenso orgoglio che voglio condividere con voi l' iniziativa a cui sono lieta di far parte assieme a tantissimi altri food blogger. Attraverso la pubblicazione di una ricetta a base di Lamponi i food blogger aderenti  dedicano l' 8 Marzo al coraggio e alla forza delle donne di Bratunac.
Con questa iniziativa, i food blogger che aderiscono a "unlamponelcuore" intendono far conoscere il progetto "lamponi di pace" della Cooperativa Agricola Insieme (http://coop-insieme.com/),nata nel giugno del 2003 per favorire il ritorno a casa delle donne di Bratunac, dopo la deportazione successiva al massacro di Srebrenica, nel quale le truppe di Radko Mladic uccisero tutti i loro mariti e i loro figli maschi. Per aiutare e sostenere il rientro nelle loro terre devastate dalla guerra civile, dopo circa dieci anni di permanenza nei campi profughi, è nato questo progetto, mirato a riattivare un sistema di microeconomia basato sul recupero dell'antica coltura dei lamponi e sull'organizzazione delle famiglie in piccole cooperative, al fine di ricostruire la trama di un tessuto sociale fondato sull'aiuto reciproco, sul mutuo sostegno e sulla collaborazione di tutti. A distanza di oltre dieci anni dall'inaugurazione del progetto, il sogno di questa cooperativa è diventato una realtà viva e vitale, capace di vita autonoma e simbolo concreto della trasformazione della parola "ritorno" nella scelta del "restare". Per ulteriori informazioni sulla storia e l' evoluzione dell' azienda potete collegarvi al sito http://coop-insieme.com/ oppure potete visitare la pagina fb dedicata alle marmellate del Bratunac https://www.facebook.com/pages/Marmellate-di-Bratunac/164523970241548.

Gelo ai Lamponi
Ingredienti per 4 persone: 
100 g di lamponi freschi
2 cucchiai di acqua
5-6 foglie di menta fresca o una bustina da te' di menta piperita 
400 ml di acqua
80 g di zucchero semolato
35 g di amido di mais o fecola di patate
granella di pistacchi di Bronte
panna montata e lamponi per guarnire
Lavate i lamponi e frullateli nel mixer assieme a 2 cucchiai di acqua, filtrate la polpa ottenuta con un colino per eliminare i semini e versatela in un pentolino. Nel frattempo ponete in infusione per circa 10 minuti nei 200 ml di acqua precedentemente portata ad ebollizione le foglie di menta  (se preferite potete utilizzare una bustina da te' di menta piperita da tenere in infusione per un minuto). Miscelate assieme lo zucchero e l' amido ed uniteli alla polpa di lamponi, versate a filo l' acqua aromatizzata alla menta precedentemente filtrata , mescolate bene il tutto per evitare che si formino grumi durante la cottura e  ponete il pentolino sul fuoco. Procedete nella cottura a fiamma dolce, mescolando continuamente fino a raggiungere l' ebollizione e a far addensare il composto. Togliete il pentolino dal fuoco e versate il gelo in delle coppette precedentemente inumidite all' interno. Attendete che il composto sia freddo e ponete il gelo in frigo per almeno 6 ore. Passato il tempo di riposo potete sformare il gelo su un piatto, guarnite con granella di pistacchi di Bronte, panna montata e lamponi freschi. Buona Festa della Donna.  







La torta mimosa con crema al limoncello

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Buongiorno a tutti carissimi !!! Accipicchia come vola il tempo siamo gia' a meta' settimana e non me ne sono resa quasi conto. Dopo la bellissima esperienza di sabato che mi ha coinvolta assieme a quasi 300 blogger e che ha fatto conoscere ancora di piu' la forza di rinascere delle donne del Bratunac la mia voglia di sfornare dolcetti per la festa della donna non si e' fermata e cosi' ho realizzato per il pranzo di Domenica la  torta mimosa al limoncello. Dovete sapere che io adoro i fiori della mimosa ma ne sono fortemente allergica, quindi quando mi si presenta davanti anche una pallina del delicato fiore iniziano gli starnuti a raffica e gli occhi sembrano le cascate del Niagara da quante lacrime verso. Quindi ogni anno per sopperire a questa mancanza rimedio col cibo rendendolo il piu' somigliante possibile al meraviglioso fiorellino, l' hanno scorso infatti ho realizzato questa finta mimosa che potete trovare QUI .  Certo non e' la stessa cosa ma almeno col cibo non rischio di morire ^_^.
Ingredienti per due pan di Spagna (uno piu' grande per la base e uno piccolo per la copertura):
9 uova
360 g. di amido di mais
360 g. di zucchero semolato
1 bustina e mezza di lievito per dolci io Lievitec dolce vanigliato Tec-Al
1  cucchiaio e mezzo di limoncello
1 cucchiaio e mezzo di scorza di arancia grattugiata
Per la bagna:
1 bicchiere e mezzo di latte
1 cucchiaio di limoncello
Per la crema al limoncello:
750 ml di latte
5 tuorli d' uova bio
250 g di zucchero
1 bicchierino di limoncello
buccia di un limone bio 
Preparate i due pan di spagna quello grande che utilizzerete come base e quello piccolo come copertura per la torta. Dividete gli albumi dai tuorli e in una ciotola montate gli albumi a neve, in un' altra ciotola con le fruste elettriche sbattete i tuorli ed unite lo zucchero, l'amido  di mais, il lievito, la scorza d' arancia e il limoncello, unite il composto agli albumi e mescolate delicatamente dall' alto verso il basso fino a far amalgamare tutti gli ingredienti. Versate gli impasti ottenuti in due teglie rotonde imburrate di 28 cm di diametro, una riempiendola  fino a 1 cm dal bordo, l' atra fino a meta' e fate cuocere in forno statico a 180 ° per 25 minuti, una volta cotti sfornate fate raffreddare e sformate i pan di Spagna. Tagliate con un coltello seghettato il pan di Spagna grande ricavando tre dischi, riducete invece il pan di spagna piccolo a dadini piccolissimi. Preparate la crema la limoncello, con le fruste elettriche montate in una ciotola i tuorli assieme allo zucchero, alla farina e al limoncello. In un pentolino riscaldate il latte assieme alla buccia di limone, non appena caldo togliete la buccia e fuori dal fuoco aggiungetelo al composto di uova mescolando bene per evitare che si formino grumi. Ponete il tutto nella pentola e mescolando bene fate cuocere a fiamma dolce fino a raggiungere il bollore e a far addensare la crema. Preparate la bagna miscelando il limoncello assieme al latte e bagnate i dischi del pan di spagna grande. Con l' aiuto di una spatola spalmate la crema sulla base del pan di spagna grande, richiudetelo con un altro disco e spalmatevi sopra ancora crema, chiudete il tutto con il terzo disco e ricoprite l' intera torta con la crema livellandola bene con la spatola.  Per ultimo ricoprite la torta con i dadini del pan di spagna piccolo e ponetela in frigo per almeno 3 ore prima di servire. Buona scorpacciata di mimose ^_^ 

 Con questa ricetta partecipo al contest-evento LA FANTASIA IN CUCINA SI TINGE DI GIALLO : il Limoncello , organizzato da "Le ricette del Bimby e molte altre *Cri*" e "Capri piu'"




Panini al latte e frutta secca, confettura di arance rosse di Sicilia e il mio primo flambe'.

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Buongiorno a tutti carissimi !!!! che bello finalmente Venerdi' !!! Devo dire che questa settimana e' stata stancante, con la pestina influenzato, siamo stati rinchiusi a casa, tra le altre cose un piccolo incidente domestico a messo a seria prova la mia sanita' mentale ( non che io sia un esempio di sanita' mentale!!). Ieri infatti dopo aver sfornato questi deliziosi panini presa dall' entusiasmo della buona riuscita mi sono rimessa ai fornelli pronta per preparare il pollo al limone che avrei servito a pranzo. Gia' dall' aggiunta di un goccio d' acqua alle cipolle che soffriggevano assieme all' olio me ne sarei dovuta accorgere che quel piatto avrebbe avuto un epilogo a dir poco spaventoso, eppure .....nonostante l' olio abbia cominciato a schizzare da tutte le parti arrivando anche a toccare il mio fondoschiena ( ha trapassato i pantaloni e ho un segno che sembra un bel tatuaggio!!!) non mi sono data per vinta io.....ci ho dovuto mettere il carico come si dice dalle mie parti......e vai con una bella spruzzata di limone Yeahhhh....... comincio a spadellare e parte la fiammata....... ora per uno chef  da ristorante il flambe' e' una cosa normale, un colpo di polso e l' incendio e' spento in pochi secondi, ma  a me.....povera cuochina casalinga, quella fiammata dentro la padella a fatto quasi morire d' infarto !!!! Ho cominciato a gridare " Ommamma, osignoreaiutamituuuuu!!!" mentre il mio polso faceva roteare in aria la padella cercando di imitare i grandi chef , e i capelli erano drizzati in aria tipo leone sento la vocina della mia pestina che mi guardava dal salone dirmi " Mamma ma che cosa stai combinandoooo" e io con la padella fiammeggiante in mano dalla cucina " Niente niente mammina sto cucinando illll pollooooo !!!". Per fortuna la fiamma si e' spenta e ho potuto completare il piatto che vi diro' sapeva anche piu' buono!!! e' meglio pero' lasciare il flambe' ai grandi chef. Per fortuna  mi sono rifatta con questa bella colazione tutto home made (senza flambe'). Baci e buon  w.e. 
Ingredienti per circa 8 panini:
250 g di farina 00 Molino Chiavazza
2 cucchiai colmi di zucchero
2 cucchiai di granella di nocciole
2 cucchiai di granella di pistacchi di Bronte
1 cucchiaino di pinoli
3,5 g di lievito di birra secco 
un bicchiere di latte
pinoli e granella di pistacchi per guarnire
latte per spennellare la superficie
Per la confettura di arance rosse:
1 kg di arance rosse di Sicilia (al netto della buccia)
500 g di zucchero
Preparate i panini inserendo all' interno della planetaria la farina con il lievito, la frutta secca, lo zucchero  e avviatela a velocita' moderata, aggiungete a filo il latte a temperatura ambiente fino ad ottenere un impasto sodo ma che rimane morbido al tatto. Ponete l' impasto su una spianatoia infarinata e impastate a mano per altri 5 minuti. Dividete la pasta in otto palline e ponetele su una placca  ricoperta di carta forno leggermente infarinata . Fate lievitare i panini per circa 1 ora. Terminato il tempo di lievitazione, rimpastate i panini uno ad uno per qualche minuto e ridategli la forma, metteteli nuovamente nella placca, spennellate la superficie con del latte e guarniteli con pinoli e granella di pistacchi. Infornate in forno gia' caldo a 200° per 15-20 minuti, (non appena dorano controllate il grado di cottura).  Sfornate e servite tiepidi con marmellata o miele.
Per preparare la confettura di arance rosse  ponete in una pentola le arance senza buccia tagliate a tocchetti, fatele cuocere per circa 15 minuti fino a farle diventare morbide, aggiungete quindi lo zucchero e procedete nella cottura per altri 40 minuti fino a far addensare la confettura. Ponete la confettura ancora calda in barattoli di vetro precedentemente sterilizzati, chiudeteli e capovolgeteli. Teneteli sottosopra per qualche ora dopodicche' la confettura sara' pronta per essere gustata anche con formaggi a pasta dura o conservata in dispensa.  






I Filetti di merluzzo brillanti!!!

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 Buongiorno a tutti carissimi !!! Passato bene il w.e ? Finalmente la Primavera sembra stia facendo capolino, il fine settimana qui in Sicilia e' stato all' insegna del bel tempo e in questi giorni il cielo ha cominciato a tingersi di un azzurro intenso, le giornate sono piu' lunghe e io ho voglia di colore. Cosi' ieri passando al mercato ho preso dei merluzzi (che mi sono fatta sfilettare) e guardando sul banco della frutta li vedo adagiati in bella mostra brillanti come rubini, che aspettavano solo me e cosi' non ho resistito ho preso i pomodori ciliegini. Risultato, un pranzetto leggero e che mette allegria a guardarlo. Perche' oltre alla panza l' occhio vuole la sua parte ^_^
Ingredienti per 4 persone:
8 filetti di merluzzo
16 pomodori ciliegino di Pachino
10 olive verdi condite di Sicilia
insaporitore naturale Pesteda Vis
mezzo bicchiere di vino bianco secco
sale
Lavate sotto l' acqua corrente i filetti di merluzzo, sgocciolateli bene e disponeteli su una placca ricoperta di carta forno. Tagliate a meta' i pomodorini, denocciolate le olive e tagliatele a pezzettini, unite il tutto ai filetti e condite con sale, pesteda o misto di aromi, olio e versate il vino. Infornate  a 180 ° per 15 minuti, sfornateli e gustateli caldi. Buon pranzo !!!
  

Il risotto chinu ai cuori di carciofo e la teglia rotante !!!

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Buongiorno a tutti carissimi !!!! Tataaaaaaaaaa !!! e' arrivata ufficialmente la Primavera ed anche il mio bloggino a cambiato veste. Che ne dite vi piacciono i fiori di pesco sbocciati a casa mia ^_^ io li trovo adorabili, merito della mia sorellina web designer Barbara. Come dicevo la Primavera comincia a farsi sentire e come ogni anno in questo periodo comincio a trasformarmi anche nell' umore. Perche' dovete sapere che questa stagione a me fa uno strano effetto, divento volubile, a volte isterica e piango.....piango per qualsiasi cosa, se vedo il cartone il gatto con gli stivali in tv e fa gli occhioni dolci mi metto a piangere, se vedo un bimbo che accarezza teneramente la sua mamma mi metto a piangere e cosi' via.......certo......nulla di paragonabile a quando ero incinta della mia pestina, lì gli ormoni erano all' ennesimo grado di potenza !!!! piangevo per la qualsiasi, una Domenica ero a pranzo da mia madre ed aveva preparato il pollo al forno con le patate, lei povera donna ignara lo aveva portato a tavola in una teglia rotonda con il fondo un po' ammaccato e lo aveva (disgraziatamente dico io) poggiato su un tagliere in legno. Ora solo per un istante provate a immaginare la scena: cosa puo' succedere se 10 persone a tavola munite di  forchette prendono contemporaneamente la propria coscia di pollo con relative patate !!!!! Per la legge della fisica una teglia col fondo non  perfettamente liscio e poggiata su un tagliere in legno comincia a roteare tipo trottola!!!! e io povera donna in stato interessante e con una fame da orbi in quel ambaradan cercavo inutilmente di infilare la manina per prendere almeno una patata  e presa dall' imbriacamento della trottola rotante eccomi lì a piangere come una bambina " Questa teglia gira troppo velocementeeee :( !!!! Mamma se Domenica prossima fai di nuovo il pollo con le patate io non ci vengo piu' a mangiare da te!!!! Uffaaaa!!!!"  Non vi sto a dire i volti allibiti dei miei parenti e le risate che ne sono susseguite che a pensarci ancora oggi sono sempre piu' convinta che gli ormoni in gravidanza sono veramente pericolosi!!! Oggi per voi un bel risotto chinu ( in siciliano vuol dire pieno) ai cuori di carciofo, qui a Siracusa di solito il carciofo si prepara ripieno con pangrattato, pecorino primosale e prezzemolo, quindi mi son detta perche' non riportare questi ingredienti sul risotto? il risultato ve lo garantisco e' ottimo, a casa l' ho cotto e ce lo siamo spazzolato senza pianti ^_^ Baci e buon w.e.
Ingredienti per 4 persone:
450 g di riso Arborio
10 cuori di carciofo
mezza cipolla
brodo vegetale
mezzo bicchiere di vino bianco secco
100 g di pecorino Siciliano primosale
prezzemolo fresco
pepe nero macinato fresco
3 cucchiai di pangrattato
1 cucchiaio d' olio evo
Mondate i carciofi togliendo le foglie esterne fino ad arrivare ai cuori e immergeteli in acqua e limone per non farli annerire, prendete anche i gambi piu' teneri e togliete la scorza esterna. In una pentola ampia ponete l' olio d' oliva, i cuori e i gambi di carciofo sgocciolati e tagliati a tocchetti e la cipolla tagliata a piccoli pezzi, fate cuocere il tutto con un coperchio per circa 10 minuti mescolando di tanto in tanto. Togliete il coperchio e aggiungete il riso, fatelo tostare e versate il vino facendolo sfumare. Procedete la cottura del risotto  per circa 15 minuti  aggiungendo poco alla volta il brodo vegetale e mescolando sempre per evitare che il risotto si asciughi. A fine cottura aggiungete al risotto il prezzemolo tritato e mantecate con il pecorino primosale tagliato a piccoli cubetti. Impiattate il riso e spolverizzatelo con pepe nero e pangrattato precedentemente fatto abbrustolire in padella con un cucchiaio di  olio evo. Servite caldo e buon appetito.




Il mio nuovo contest per voi "La cena a casa di amici"

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Buongiorno carissimi !!! Oggi non ho preparato una ricettina, bensì una sorpresa per voi che spero sia gradita. Come sapete io amo partecipare ai contest e ancor piu' organizzarli, cosi' dato che la bella stagione e' alle porte (si spera !!) e si incomincia ad organizzare cenette tra amici magari in veranda ho deciso di basare il mio terzo contest su questo tema "La cena a casa di amici". Non so voi ma io quando un amico mi invita a cena amo presentarmi con un bel piattino realizzato da me, una torta salata, un dessert a volte anche dei regalini fatti con le mie mani da donare a tutti i commensali. Se anche voi siete come me, mi piacerebbe sapere cosa inventate e come si scatena la vostra fantasia quando ricevete un' invito a cena.  Non saro' sola in questa avventura, infatti il contest e' organizzato a quattro mani, le mie e quelle della mia sorellina blogger artista Virginia del blogVirginia's Creations . E si' perche' oltre alle ricette  potrete partecipare anche con regalini homemade da donare ai vostri amici. Spero di essere stata abbastanza chiara sul tema quindi bando alle chiacchiere passo subito ad elencarvi le regolette del Contest.


  • Il contest parte oggi 27/03/2014 e termina il 27/05/2014 alle ore 24.00
  • Il tema del contest e' la cena tra amici quindi, potete realizzare sia ricette dolci o salate che siano facilmente trasportabili oppure regalini handmade da donare ai commensali
  • Le categorie sono tre: DOLCE, SALATO, HANDMADE
  • Possono partecipare sia i possessori di un blog che non. 
  • Chi non possiede un blog puo' inviare le ricette alla mia mail veronicaincucina@virgilio.it. 
  • Chi possiede un blog per le ricette dovra' lasciare un commento a questo post con il link della ricetta ed esporre il banner del contest (quello che vedete all' inizio del post) sul loro blog in homepage o nella pagina dedicata ai contest e nel post della ricetta  con il link di rimando a questo post e al blog di Virginia. Per i regali handmade potete seguire lo stesso procedimento nel blog Virginia's Creations.
  • Valgono le ricette postate dall' inizio dell' anno 2014, se avete ricette antecedenti potete ripubblicarle.
  • Le ricette cosi' come i lavori handmade devono contenere almeno la foto del piatto e del lavoro finito ed una descrizione della realizzazione.
  • I vincitori saranno tre giudicati da me per quanto riguarda le ricette e da Virginia per l' handmade, in base alla qualita' della foto, all 'originalita' della realizzazione e all' attinenza al tema.
  • Mi farebbe tanto piacere ma non e' assolutamente obbligatorio che vi uniste come followers al mio blog  o alla mia pagina Facebook e al blog di Virginia o la sua pagina Facebook
    Ed ora ecco i premi messi a disposizione da Virginia, tre gioielli della sua linea "Stones Collection" realizzata con pietre di mare dipinte a mano.
    Quindi che dire partecipate in tanti e date sfogo alla vostra fantasia, Baciiiiii.


    PER LA CATEGORIA DOLCE: 

    PER LA CATEGORIA SALATO:

    PER LA CATEGORIA HANDMADE:

    Nota legale:L’ iniziativa non si configura come una manifestazione a premio, in quanto non diretta a favorire, nel territorio dello Stato, la vendita di prodotti o la prestazione di servizi, aventi fini anche in parte commerciali.


    E si riparte con la IV^ edizione di POLOBLOG

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    Buongiorno a tutti carissimi !!! Oggi riparte la grande iniziativa arrivata alla IV^ edizione di  POLOBLOGdedicata alla collaborazione tra diversi blog e l' azienda  POLOPLAST che mi ha inviato per testare e farvi conoscere questi splendidi prodotti che vedete in foto. Presente da quasi un ventennio nel settore dei contenitori in plastica per alimenti, POLOPLAST offre oggi una gamma completa di articoli per la Gelateria, la Pasticceria e il Catering. L'intera struttura produttiva dell'Azienda è collocata in Italia, nella provincia di Treviso. Grazie all'esperienza, la professionalità e la competenza dei suoi collaboratori, Poloplast opera oggi nei cinque continenti senza limiti geografici, facendosi promotrice del nostro Made in Italy in tutto il mondo. Prodotti sicuri, che desiderano distinguersi per il loro design ricercato, capace di esaltare la bellezza delle realizzazioni poste al loro interno. 
    Tre valori: qualità, innovazione, efficienza
    Per dimostrare il suo impegno, l’azienda ha recentemente conseguito due importanti certificazioni: UNI EN  ISO 9001:2008  E BRC-IOP. 
    Attraverso la selezione scrupolosa delle materie prime utilizzate e il controllo dell'intero processo produttivo, Poloplast offre al mercato prodotti monouso e riutilizzabili, resistenti e facili da utilizzare. L'impiego di tecnologie all'avanguardia garantisce inoltre l'ottenimento degli articoli da parte di clienti e partner commerciali con rapidità, economicità e flessibilità.
    Per conoscere la vastissima varieta' di prodotti potete collegarvi al sito dell' Azienda e sfogliare i fantastici cataloghi http://www.poloplast.it/it/index.html o visitare la pagina Facebook.


    A presto con nuove ricettine e nuove presentazioni assieme a POLOPLAST


    Il mio piatto forte per la mia Maddy " Cioc-brulée con granella di nocciole"

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    Buongiorno a tutti carissimi !!! oggi chiudo la settimana un giorno prima perche' ho ricevuto una notizia che mi ha reso felice !!!! sono una dei 5 finalisti al Risate e Risotti contest, non immaginate l' ansia e la tremarella che ho a preparare davanti una giuria di professionistiil miorisotto chinu, comunque vada ringrazio gli organizzatori per questa splendida opportunita' che mi hanno concesso. Oggi in occasione del contest organizzato dalla dolcissima Maddalena del blog La CucinaScacciapensieri ho pensato di riproporvi questo dessert che a detta dei miei parenti e' quello che mi riesce meglio, quindi posso annoverarlo tra i miei piatti forti. Allora buon w.e. a tutti e incrociate le dita per me ^_^
    Ingredienti per 4 persone:
    175 g di cioccolato fondente
    500 ml di panna per dolci non zuccherata
    4 tuorli d' uovo bio
    50 g di zucchero
    75 g di nocciole in granelli
    Mettete il cioccolato fondente in frigorifero prima di sminuzzarlo in un tagliere, nel frattempo preriscaldate il forno a 200°, una volta sminuzzato il cioccolato unitelo in un pentolino assieme alla panna e fate cuocere il tutto fino a quando il cioccolato si sara' sciolto e il composto  iniziera' a bollire. Togliete il composto dal fuoco e versatelo sui tuorli sbattuti, mescolate il tutto fino a quando gli ingredienti saranno ben amalgamati. Filtrate la crema ottenuta con un colino per evitare che rimangano grumi di tuorlo. Prendete delle formine tonde e non troppo alte della grandezza che preferite e ricoprite la base di ognuna di granella di nocciole. Versate sopra la granella il composto al cioccolato e adagiate le formine in una teglia riempita a meta' d' acqua, infornate a 200° per 10-15 minuti fino a che nella superficie della crema si formera' una pellicola spessa. Sfornate e fate riposare la crema in frigo per 1 ora. Passato il tempo di riposo setacciate sopra le formine lo zucchero semolato fino a formare uno strato sottile ed uniforme, per stendere lo strato di zucchero potete aiutarvi con il dorso di un cucchiaio. Accendete il grill del forno, adagiate nuovamente le formine nella teglia piena a meta' di acqua fredda e infornate per 2-3 minuti fino a che lo zucchero sara' caramellato. Fate attenzione in questa fase che lo zucchero non si bruci. Sfornate fate riposare qualche minuto e servite la "cioc-brulèe" tiepida. Buona golosita' a tutti ^_^



    Un' esperienza da ricordare

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    Buona sera a tutti carissimi !!!! Scusate l' assenza di questi giorni ma come vi avevo anticipato sono partita alla volta di Orvieto per disputare la finale del contest  Risate e Risotti 2014. Non so davvero da dove iniziare a raccontarvi le emozioni che mi hanno pervaso il giorno dell' evento, tutto nuovo per me che ho sempre cucinato tra le mura della mia casetta e che all' improvviso come in un bellissimo sogno vengo catapultata nel mondo meraviglioso che ho sempre desiderato, fatto di chef e di professionisti nel settore del gusto.  Ma Risate e Risotti non e' stata solo una grande opportunita' e' stato un momento di amicizia, di collaborazione, di allegria e tanto altro che provero' a raccontare tramite le immagini.
    Foto by Fabio Alessandrini
    Eccola Orvieto, la meravigliosa cornice che ci ha accolto e che ha fatto da sfondo alla nostra avventura, un luogo magico, tranquillo e pulito, con il suo borgo fatto di stradine e di palazzi da favola.............


    E poi Lei , Velia De Angelis.....la Donna che ha reso possibile tutto questo, una chef, una professionista, una persona come poche, piena di vita e di talento. Non si e' fermata un attimo e' stata a nostra piena disposizione guidandoci nei luoghi, facendoci prendere confidenza con le cucine, ci ha portato per mano fino alla fine della manifestazione. Le sue parole non le dimentichero' mai " Ricordate ragazze io non ho lavorato per me, ho lavorato per Noi" . Un grazie di cuore anche a Tania semplicemente fantastica. 
    Foto by Fabio Alessandrini
     Ed eccoci noi !!! I 5 finalisti io, Almerindo,Chiara, Silvia e Raffaella tra chef pluristellati, giornalisti, tv, fotografi ma con una cosa in comune la felicita' di essere lì e il feeling immediato che ci ha legato fin da subito, sembrava come se ci conoscessimo da sempre..........


    Foto by Fabio Alessandrini
    Inizia la gara, momenti concitati tra le cucine professionali del Palazzo del Gusto di Orvieto, la giuria che faceva capolino per osservarci nelle nostre preparazioni le interviste della tv e noi guidati da Velia (sempre accanto e pronta a sostenerci) con il piacere e la voglia di preparare il piatto da far gustare  ai giurati.......



    Foto by Fabio Alessandrini
    L' assaggio dei giurati...............
    Foto by Fabio Alessandrini
    E finalmente la tensione e' svanita........... 
    Foto by Fabio Alessandrini
     E via..... nelle nostre stanze a prepararci per la serata di Gala all'Altarocca Wine Resort, un posto splendido che ho promesso di  rivisitare con piu' calma e portandoci anche la mia pestina. La cena squisita curata dalla chef Maria De La Paz, tante risate con i comici che si susseguono sul palco allietando la serata e poi..... il momento di decretare il vincitore del contest. Ecco il direttore del Palazzo del Gusto Luca Pozzuoli che si accinge ad elencare le posizioni al 5° posto......al 4° posto.......al 3° posto..........non ci potevo credere il mio nome non era ne al 5° ne al 4° ne al 3° posto ma ma allora sono tra il 1° e 2° posto !!!!! il cuore inizia a palpitare e ci troviamo sul palco io e Chiara ..........
    Foto by Fabio Alessandrini

    And the Winner is........ la Bravissima Chiara e per me un bellissimo 2° posto al quale non avrei mai creduto di arrivare. Grazie Velia e Tania, grazie Orvieto e il Palazzo del Gusto con il suo direttore Luca Pozzuoli, grazie alla giuria e agli sponsor Hotpoint Ariston e il pastificio artigianale Panarese che hanno messo a disposizione bellissimi premi, grazie a mio marito che mi ha seguito in ogni momento sapendo quanto fosse importante per me e grazie ai miei compagni di viaggio Chiara, Silvia, Raffaella e Almerindo in voi ho trovato Amicizia.
    Foto by Fabio Alessandrini



    I gigli Toscani con salmone,bottarga e semi di papavero e.......non andate al super se indossate un maglione rosso !!!!

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    Tovaglietta all' americana GreenGate
    Buongiorno a tutti carissimi !!! che splendide giornate ci sta regalando questa Primavera e il mio umore con questo sole e' alle stelle, sono rilassata anche se faccio mille cose e mi godo gli attimi. Invece non c' era nienta da essere rilassati ieri, infatti guardando dentro il mio sgabuzzino mi sono accorta che l' acqua da bere era quasi finita, di corsa allora mi sono infilata i jeans un maglioncino di cotone rosso e sono andata sparata al supermercato."Ragazzi voi direte ma tutte a le capitano???" e io con rassegnazione vi rispondo "Si !!!". Tutte a me capitano, entro di fretta al super, faccio un passo e vengo letteralmente assaltata come il povero Bambi in preda ai leoni " Scusi dov' e' il reparto detersivi " e io " non lo so", "senta lei dove lo trovo lo zucchero!!!" e li non comincio piu' a rispondere, " signorina scusi ma non si puo' aprire un' altra cassa!!!" e li mi viene il dubbio " Scusi ma mi vuole rispondere!!!", devastata dal macello che si era creato mi guardo intorno e vedo i commessi ( anche loro mi guardavano in cagnesco forse chiedendosi ma perche' questa non da informazioni a nessuno) col mio stesso maglione rosso, a quel punto ho finalmente realizzato, e me ne sono scappata a gambe levate.....Risultato l' acqua non l' ho comprata e sicuramente se indosso ancora quel maglione avro' un futuro come commessa al supermercato. Che strano effetto fa la Primavera alle persone ^_^. Oggi ricetta sfiziosa, un formato di pasta che non conoscevo e che ho potuto apprezzare grazie all' Azienda Pasta Panarese che ad Orvieto mi ha omaggiata di una bellissima fornitura. 
    Ingredienti per 4 persone:   
    350 g di gigli Toscani Panarese   
    100 g di salmone affumicato
    1 cucchiaino di bottarga di tonno
    un pizzico di semi di papavero
    1 cucchiaino di olio piccante al peperoncino rosso
    prezzemolo fresco
    sale
    Preparate il sugo, in una padella versate l' olio evo e l' olio al peperoncino, accendete la fiamma e dopo un minuto aggiungete il salmone tagliato a listarelle,  fate soffriggere il tutto per un altro minuto rimescolando bene ed unite la bottarga grattugiata, amalgamate gli ingredienti e spegnete il fuoco. Fate cuocere la pasta in abbondante acqua non troppo salata, scolatela, versatela in padella assieme al sugo, aggiungete il prezzemolo tritato e i semi di papavero. Mantecate la pasta per un minuto e impiattate. Una volta divisa la pasta nei piatti potete completare il tutto con ancora un po' di bottarga e semi di papavero per ogni porzione. Buon pranzo e felice W.E. Baciiii



    Cake rustica alla crema di marroni e cocco.

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    Vassoio porta polenta POLOPLAST
     Buongiorno a tutti carissimi !!! Oggi ricettina dolce, ho preparato questa cake per la festicciola di Pasqua organizzata a scuola della pestina, ho optato per una ricetta non troppo pesante adatta a bimbi di 4 anni, farina integrale, zucchero di canna e cocco accompagnato dalla crema di marroni. La porto oggi speriamo sia un successo. Baciiii
    Ingredienti per una tortiera da 20 cm di diametro:
    160 g di farina 00
    60 g di farina integrale
    2 uova bio
    110 g di zucchero di canna
    3 cucchiai di crema di marroni Vis
    2 cucchiai colmi di cocco rapé
    150 g di latte
    110 g diolio di semi di Girasole Dante
    1 bustina di lievito per dolci
    Per la copertura:
    250 ml di latte
    30 g di cacao amaro
    2 cucchiai di zucchero
    1 cucchiaio di farina
    pasta di zucchero rosa e bianca per guarnire
    Sgusciate le uova in una ciotola, aggiungete lo zucchero di canna e con le fruste elettriche montate il tutto per circa 5 minuti. Unite al composto la crema di marroni e continuate a mescolare, incorporate il cocco, la farina 00 e la farina integrale, mescolate bene e aggiungete il latte, l' olio e per ultimo il lievito. Non appena il composto sara' liscio e morbido trasferitelo in una teglia oleata rotonda a cerniera e infornate a 170° per circa 40 minuti (fate la prova stecchino prima di sfornare), sfornatela e non appena si sara' raffreddata sformatela e capovolgetela sottosopra. Preparate la crema di copertura al cioccolato, in un pentolino ponete il cacao, lo zucchero e la farina versatevi mezzo bicchiere di latte e con la frusta mescolate energicamente fino ad amalgamare gli ingredienti. Mettete il pentolino sul fuoco,  aggiungete poco alla volta il latte rimanente e mescolate con la frusta per evitare che si formino grumi, portate ad ebollizione la crema e toglietela dal fuoco quando si sara' addensata, ponetela da parte e fatela raffreddare. Prendete la torta e con l' aiuto di una spatola distribuite la crema al cioccolato sulla sommita', fate scendere anche qualche goccia ai lati sempre aiutandovi con la spatola. Guarnite la torta con fiori di pasta di zucchero e altre guarnizioni (io ho fatto le orecchie di un coniglietto). Servite e buon dolcinooooo!!!!  

    Tovaglietta GreenGate
    Vi ricordo il mio contest in collaborazione con Virginia's Creations "La cena a casa di Amici" avete tempo fino al 27 Maggio, le regole le trovateQUI

    Torta di rose e Buona Pasqua !!!!

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    Buongiorno a tutti carissimi !!! oggi vi lascio un' idea dolce e golosissima da portare come dessert al vostro pranzo Pasquale o al pic-nic di Pasquetta. La ricetta l' ho presa dalla Torta Beatrice o torta di rose come la chiamo io di Alessandra Spisni e vi rimando al suo LINK con la preparazione passo passo di questa torta con ripieno di crema al cioccolato e cioccolato bianco. 
    Colgo anche l' occasione per augurare a tutti voi una Serena e Felice Pasqua in compagnia dei vostri cari. Baciiiii !!!!

    La macchinina 3D !!!

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    Vassoio rettangolare POLOPLAST
    Buongiorno a tutti carissimi !!! passata bene la Pasqua ? spero abbiate passato dei giorni felici in allegra compagnia. Per me tutto in famiglia, ho passato giorni tranquilli all' aria aperta e mangiando dall' inizio alla fine di queste feste. Oggi un' idea carina da realizzare per la merenda o colazione dei vostri bimbi , una bella macchinina (mio figlio e' fissato con la Mercedes si capisce che e' lei no!!!!) 3D in pasta frolla al cioccolato e vaniglia.
    Ingredienti per una macchina:
    10 g di lievito per dolci
    120 g di zucchero
    2 uova bio
    1 bustina di vanillina
    10 g di cacao amaro in polvere
    50 g di cioccolato fondente
    Mescolate la farina assieme alla vanillina e il lievito e disponetela a fontana su un piano da lavoro, unite al centro le uova e lo zucchero e impastate il tutto fino ad ottenere un panetto liscio e sodo. Dividete il panetto a meta' e aggiungete in una meta' il cacao in polvere, impastate bene fino a che il panetto prendera' il colore marrone. Stendete il panetto al cacao a 3 mm di spessore con un mattarello su un piano infarinato e con l' aiuto di un  righello tagliate i laterali della macchina, il tetto, il cofano anteriore e posteriore . Decorate l' auto con la pasta bianca,  ritagliate con un coppapasta 4 cerchi di spessore di 1 cm per ricavare le ruote e decoratele. Con la pasta avanzata potete realizzare dei biscotti, io li ho inseriti alla fine dentro e sopra la macchina. Ponete tutti i pezzi della macchina su una teglia ricoperta da carta forno e infornate a 180° per circa 20 minuti. Sfornate e fate raffreddare. Sciogliete a bagno maria il cioccolato fondente ed utilizzatelo come collante per assemblare la macchinina. Aspettate che il cioccolato si indurisca e........... merenda !!!!

    Con questa ricetta partecipo al contest di  Photo and Food  e Lovin' Mama




    Crepes primaverili con cuori di carciofo, fave e paprika

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    Buongiorno a tutti carissimi !!!! Andato bene questo lungo fine settimana? Io devo dire che il 25 Aprile e' stata una giornata caldissima 30 ° incredibile!!! Ora invece temperature piu' basse e vento fortissimo, speriamo passi in fretta. Oggi una ricettina con ingredienti di stagione che io amo, fave e cuori di carciofo racchiusi da una bella crepe. Ogni volta che preparo le crepes mi ricordo del periodo universitario quando per arrotondare lavoravo par time, ho lavorato come commessa, come segretaria e come dimostratrice di testi romagnoli alla fiera campionaria della mia citta'. A fare le crepes e a dimostrare come funzionava il testo non mi batteva nessuno !!! Ne ho venduti infiniti, tanto che il padrone dello stand mi voleva portare in giro con se alle fiere campionarie d'Italia, ma mi ci vedete !!!! io proprio no!!! Anni beati !!! dai passiamo alla ricetta.  
    Ingredienti per circa 4 crepes:
    1 uovo bio
    2 cucchiai di farina 00
    mezzo cucchiaino di paprika piccante
    sale 
    1 bicchiere di latte freddo
    1 cucchiaino di olio evo
    Per il ripieno:
    150 g di fave fresche al netto dei baccelli
    4-5 cuori di carciofi freschi
    1 cucchiaio di cipolla tritata
    sale
    olio evo
    100 g di pecorino romano grattugiato
    pepe rosso in scaglie e paprika per guarnire
    Preparate le crepes mixando con una frusta elettrica  l' uovo, il latte, l' olio, la farina, il sale e la paprika. Fate riposare la pastella per circa un' ora in frigo, nel frattempo preparate il ripieno, in una padella fate imbiondire la cipolla, aggiungete le fave e un mestolo d' acqua, coprite con un coperchio e fate cuocere per circa 5 minuti. Unite alle fave i cuori di carciofo, un altro mestolo d' acqua e continuate la cottura per altri 10 minuti sempre coprendo la padella con un coperchio e rimescolando di tanto in tanto, regolate di sale. Prendete la pastella dal frigo e cuocete le crepes in una padella antiaderente con i bordi bassi leggermente oleata  mettendo un mestolo di composto e distendendolo formando un cerchio col dorso del mestolo. Fate cuocere le crepes 2 minuti per lato. Componete le crepes mettendo al centro per lungo il ripieno e aggiungendo una spolverata di pecorino romano grattugiato. Richiudete le crepes a libro, guarnite l' esterno con ancora pecorino romano, peperoncino rosso a scaglie e paprika. Se volete potete ripassare in forno qualche minuto le crepes per far sciogliere il formaggio. Buon appetito!!!!!



    Cookies & Brownies

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    BOX ASPORTO POLOPLAST
    Buongiorno a tutti carissimi !!! Passato bene il w.e.? io l' ho passato in casa, la mia pestina e' di nuovo con la febbre e per consolarlo un po' mi sono messa con le mani in pasta e ho sfornato dolci a go go, Sabato una bella torta e Domenica mi sono dedicata a realizzare coockies in versione piu' leggera senza burro e brownies. La pestina e' stata felice, io ero esausta ma soddisfatta del lavoro ottenuto. Mi scuso fin da ora se non potro' essere molto presente nei vostri blog ma sappiate che vi ho nel cuore <3
    Ingredienti per circa 20 cookies:
    10 g di lievito per dolci
    120 g di zucchero
    2 uova bio
    1 fialetta di essenza di vaniglia
    150 g di cioccolato dell' uovo di Pasqua
    Rompete la cioccolata dell' uovo di Pasqua a piccoli pezzi, infarinatela e ponetela in freezer per circa 15 minuti. Mescolate in una ciotola le uova assieme allo zucchero, aggiungete l' olio, la fialetta di essenza di vaniglia, la cioccolata uscita dal freezer, amalgamate il tutto ed unite farina e il lievito. Impastate il composto fino ad ottenere un panetto liscio e sodo. Staccate dei pezzetti di pasta dal panetto e schiacciateli bene con le mani, ponete i biscotti su una leccarda ricoperta da carta forno e infornate a 180° per 10 minuti e poi 2 minuti in modalita' grill. Sfornate fate intiepidire e servite con un bel bicchiere di latte.
    Ingredienti per i brownies al cioccolato di Nigella:
    150 g di farina 00 Molino Chiavazza
    300 g di zucchero di canna
    75 g di cacao amaro in polvere
    150 g di burro Paesanella Brazzale
    4 uova
    150 g di cioccolato fondente io quello delle uova di pasqua
    1 cucchiaino di rum scuro
    1 cucchiaino di bicarbonato
    1 pizzico di sale
    zucchero a velo per guarnire
    Fate fondere a bagno maria il burro e incorporate il cacao setacciato e lo zucchero , continuate la cottura a bagno maria rimescolando fino a quando lo zucchero sara' completamente sciolto. Togliete la pentola dal fuoco ed unite la farina, il bicarbonato, il pizzico di sale ed amalgamate il tutto. Sbattete le uova ed aggiungetele al composto, rimescolate ed unite il rum e il cioccolato a pezzettini. Mescolate bene e versate il composto in una teglia rettangolare precedentemente imburrata. Infornate a 190° per 20 minuti, sfornate fate raffreddare i brownies e tagliateli a cubotti, guarnite con zucchero a velo.


    Con questa ricetta partecipo al contest di La Cucina di Esme 


    E alla raccolta di Beatitudini in Cucina 


    Colgo l' occasione per ringraziare la gentilissima Amelie del blog  Il caffe' delle donne per avermi conferito questi graditi premi che io come sempre giro a chi vorra' prelevarli.

     

    La fluffosa al limone di Monica (senza il buco) e la caduta nel buco

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    Tovaglietta GreenGate
    Buongiorno a tutti carissimi !!! eccoci a mercoledì, questa settimana sembra mi stia passando tra le mani velocissima, forse perche' causa di forza maggiore sono a casa con la pestina e non ho fatto altro che spignattare e mettere le mani in pasta, di conseguenza mi sono riempita di farina dalla testa ai piedi. Guardandomi allo specchio ho avuto un tragico deja vu, di quando lavoravo in Ortigia, un cantiere a cielo aperto, ristrutturazioni di palazzi d' epoca ovunque!!! un pomeriggio ero in grave ritardo in ufficio per la grossa difficolta' a trovare parcheggio, giravo e rigiravo come una trottola cercando di infilarmi in posti di un metro e nei miei giri interminabili vedevo sempre sul lato della strada un posto meraviglioso sprecato da una montagnola di cemento in polvere. Basta ora parcheggio proprio li dove c' e' quella montagnola di cemento!!! Cosa ne dite voi (che ormai mi conoscete), avrei dovuto farlo...... ???? NON L' AVESSI MAI FATTOOOO!!! Gia' la fase del parcheggio e' stata alquanto difficoltosa, la macchina sembrava tenesse su due ruote, ma ancor piu' devastante e' stata l' uscita da quella macchina!!! Scendo, mi volto e patapuffete ....... in un attimo sono sprofondata dritta dritta dentro quelle sabbie mobili simili a farina. Non vi dico quando mi sono rialzata, un panettiere a cui e' caduto un sacco di farina a dosso era niente al mio confronto, la borsa sembrava il secchiello per il mare pieno di sabbia, pantaloni (naturalmente neri) erano inguardabili, la mia faccia era simile alle foto di quelle signore che sifanno le maschere di bellezza e si tolgono i cetrioli dagli occhi !!! I miei capelli (credo che il cemento avesse fatto reazione col gran sudore che ho buttato per rialzarmi) erano dritti tipo il gruppo degli Europe. Ho chiamato in ufficio e ho detto al mio capo " guarda devo correre a casa perche' sono caduta nella cuacina ( calce) " e Lui "Ma come ci sei caduta con tutta la macchina ????" Si vabbeeeee ^_^ Risultato borsa, pantaloni ,capelli da buttare , doccia e di nuovo via in cerca di un posto..... 
    Oggi vi lascio questa deliziosa torta della bravissima  Monica del blog Dolci Gusti, ero troppo curiosa di assaggiarla, la fluffosa come la chiama lei che per me resta tra le migliori torte che abbia mai mangiato, soffice, con l' aroma di limone che si sente benissimo, alta, insomma meravigliosa. Io ho dimezzato le dosi, apportato delle piccole variazioni ed ho usato uno stampo normale dai bordi alti ma l' ideale sarebbe quello da chiffon cake che si puo' capovolgere in quanto dotato di piedini.  Grazie grande Monica <3. La ricetta originale la trovateQUI  sul suo blog.
    Ingredienti per uno stampo senza foro dai bordi alti di 20 cm di diametro:
    150 g di zucchero 
    3 uova bio
    80 g di spremuta di limone bio filtrata
    scorza di un  limone bio
    60 g di olio di  Mais Vitaminizzato Dante ( quella di Monica prevede olio di riso)
    mezza bustina di lievito per dolci 
    la punta di un cucchiaino di bicarbonato di sodio
    zucchero a velo per guarnire
    Setacciate assieme in una ciotola la farina, lo zucchero, il bicarbonato e il lievito.  Separate i tuorli dagli albumi e montate a neve ferma questi ultimi. Fate un buco al centro della ciotola con la farina e versate in questo ordine e senza mescolare: l'olio, i tuorli, la spremuta del limone, la scorza del limone grattugiata, ora potete  mescolare gli ingredienti nella ciotola fino ad ottenere un composto omogeneo, aggiungete gli albumi montati a neve e mescolate dall' alto verso il basso. Versate il composto nello stampo, imburrato e infarinato. Infornate la torta a 165° per 55 minuti e poi a 175° per 10 minuti. Sfornate, fate freddare la torta nello stampo capovolto, (io non avendo lo stampo con i piedini ho optato per la soluzione che vedete in foto) sformatela  e guarnitela con con zucchero a velo.


    Et voila' la fluffosissima...........



    Crostata alla crema bianca, pinoli e pistacchio

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    Tovaglietta e piatto in porcellana GreenGate


    Buongiorno a tutti carissimi !!! Passato bene il w.e? devo dire che il mio fine settimana e' stato abbastanza intenso, sabato ci siamo dedicati a visitare la mostra di mia sorella/artista Virginia, Domenica oltre alla festa della Mamma nella mia citta' si festeggiava Santa Lucia delle quaglie ed essendoci anche 30° ne abbiamo approfittato per fare una capatina al mare dove sembrava di essere a Ferragosto, gente che faceva il bagno, che prendeva il sole, la spiaggia cocente. Finalmente il bel tempo sembra essere arrivato. Oggi ancora un dolcino, una bella crostata delicata che ho voluto postarvi perche' e' di una bonta' infinita, ve la consiglio vivamente. 
    Ingredienti per la base ( per uno stampo di 23 cm di diametro):
    5 g di lievito per dolci
    60 g di zucchero
    1 uovo bio
    1 pizzico di sale
    Ingredienti per la crema bianca:
    1 tuorlo e mezzo d' uovo bio
    50 g di zucchero
    35 g di farina Antigrumi Molino Chiavazza
    mezza bustina di vanillina
    250 ml di latte 
    la scorza intera di 1 limone bio
    100 ml di panna montata
    1 cucchiaio di pinoli
    granella di pistacchio
    Preparate la crema scaldando in un pentolino il latte con la scorza del limone tagliata a grossi pezzi, non fate bollire il latte spegnete il fuoco e lasciate la scorza del limone in infusione per circa 15 minuti dopodicche' toglietela dal latte. Sbattete con una frusta elettrica le uova assieme allo zucchero e alla vanillina, aggiungete al composto la farina setacciata, amalgamate bene il tutto e versatelo nel latte. Rimettete il pentolino sul fuoco e mescolate il composto fino a che sara' diventato denso e cremoso. Fate raffreddare la crema, aggiungete la panna montata mescolando dall' alto verso il basso fino ad ottenere un composto liscio, ponete da parte la crema e preparate la base della crostata. In una ciotola mescolate la farina assieme al lievito, al sale e  fate un buco al centro, unite all' interno della fontana l' uovo , l' olio, lo zucchero e impastate il tutto fino ad ottenere un panetto liscio e sodo. Disponete il panetto sopra un foglio di carta forno pressatelo leggermente, poggiatevi sopra un altro foglio di carta forno e col mattarello stendete un cerchio di circa 25 cm di diametro e di circa mezzo cm di spessore. Togliete  la carta forno dalla parte superiore e disponete il cerchio di pasta con sotto la carta forno in uno stampo rotondo. Tagliate l' eccesso di pasta dei bordi distanziandovi dal bordo dello stampo di circa 1 cm. Punzecchiate con una forchetta la base interna della pasta e versatevi sopra la crema bianca, livellatela bene e arrotolate leggermente verso l'' interno i bordi della pasta. Aggiungete sopra la crema i pinoli e la granella di pistacchio. Infornate in forno preriscaldato a 180° per circa 25 minuti. Sfornate, fate raffreddare e servite (potete anche conservare la crostata in frigo e servirla fresca). Baciiii.



    Pappardelle alla crema di zucchine bianche e uova di lompo

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    Buongiorno a tutti carissimi !!!! finalmente Venerdì che bello un altro fine settimana si avvicina speriamo all' insegna del sole e della serenita'. Qui a Siracusa sono iniziate le rappresentazioni classiche al teatro Greco ed ho in mente di andarmi a godere Verso Argo che non ho mai visto e tra l' altro con una interprete bravissima Mita Medici, speriamo quindi che il tempo sia clemente. Oggi dopo tanti dolcini e' tornata la mia voglia di salato e di pasta, e che pasta!!! le pappardelle deliziose che l' azienda Panarese Val d' Orcia  mi ha regalato in occasione della finale di Risate e Risotti ad Orvieto. Quindi buon pranzo e buon fine settimana a tutti !!! Baciiii.
    Ingredienti per 4 persone: 
    3 zucchine bianche 
    4 cucchiaini di uova di lompo
    la buccia di un limone bio
    pepe bianco
    1 spicchio d' aglio
    sale
    In una padella versate mezzo bicchierino di olio evo e fate soffriggere per 3 minuti uno spicchio d' aglio schiacciato, togliete l' aglio, aggiungete in padella le zucchine tagliate a tocchetti e fatele stufare per circa 10 minuti coprendole con un coperchio e rimescolandole di tanto in tanto. A cottura ultimata prelevate dalla padella le zucchine lasciandone da parte alcune e frullate le altre assieme a 3 cucchiai di olio evo in un minipimer. Cuocete la pasta in abbondante acqua non troppo salata, aggiungete nel frattempo alla crema di zucchine 2-3 cucchiai di acqua di cottura,  scolate la pasta e mettetela in padella, aggiungete anche la crema di zucchine, le uova di lompo, il pepe bianco e mantecatela per un minuto. Grattugiate sopra la pasta la scorza del limone e impiattate. Ultimate la presentazione mettendo sopra la pasta i tocchetti di zucchine precedentemente messi da parte e buon pranzo!!!   



    Gelatelli yogurt e piu' frutta light di amarene

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    Vassoio rotondo POLOPLAST
    Buongiorno a tutti carissimi !!!! Si avvicina un altro fine settimana e io tra mille cose da  fare non me ne ero accorta !!!! Mi scuso con tutti voi per l' assenza dal mio e dai vostri blog, spero di riuscire a recuperare e di venirvi a trovare al piu' presto. Oggi pero' non potevo lasciarvi senza un bel gelatello dato il rialzo delle temperature e la voglia incombente di fresco e complici le meravigliose confetture inviatemi dall'Azienda Vis Prodotti Tipici Valtellinesi che con grande piacere ha voluto rinnovare la collaborazione col mio blog ho ideato questa merenda fresca e leggera. La scelta tra le varie confetture che mi sono state inviate e' caduta su questa delizia alle amarene Piu' Frutta Light  senza zucchero aggiunto e con sole 57 Kcal. per 100 g, praticamente la frutta intera allo stato puro  !!! Vis trasferisce in ogni suo prodotto tutto il gusto, la genuinità e il sapore della Valtellina. Tutta la gamma, dalle confetture alle creme e al miele, dai dolci alle specialità alla frutta, viene realizzata partendo da ingredienti semplici e naturaliLa frutta, cuore delle ricette Vis, viene accuratamente controllata e selezionata prima di essere ammessa al processo di trasformazione. La lavorazione avviene utilizzando solo modalità operative dolci per mantenere inalterate le proprietà nutrizionali della frutta. La volontà di essere un’azienda dinamica ed in linea con le tendenze del mercato, porta Vis, ogni anno, ad inserire in assortimento prodotti nuovi che soddisfino le esigenze del consumatore moderno. Per ulteriori informazioni sui prodotti e sull' azienda potete visitare il sito http://www.visjam.com/.
    Ecco la ricetta semplicissima e veloce ma tanto buona ^_^. Baci baci !!!!!
    Ingredienti per circa 4 gelatelli:
    150 g di yogurt bianco 
    50 g di zucchero
    In una ciotola mescolate assieme lo yogurt e lo zucchero, aggiungete la confettura di amarene ed amalgamate bene gli ingredienti.  versate il composto ottenuto negli stampi da maxistecco o da ghiacciolo e lasciate riposare in freezer per almeno 6 ore. Prima di servire fate riposare i gelatelli fuori dal freezer per circa due minuti. 
    Ed ecco anche le meravigliose confetture in linea con la stagione estiva che si avvicina che l' azienda Vis mi ha inviato.

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