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Channel: Dolci armonie
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Le farfalline bianche e verdi

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Buongiorno a tutti carissimi !!! Come vi avevo anticipato nel precedente post in questi giorni abbiamo fatto una bella scorpacciata di carboidrati, aiutata dalla pestina Sabato ci siamo messi all' opera con i cavatelli e Domenica abbiamo realizzato queste simpatiche farfalline bianche e verdi. Oggi la mia pestina e' al suo secondo giorno di asilo e sento piu' io la mancanza che lui. Si diverte all' asilo lui (per fortuna), oggi per andarci piu' fashion si e' messo anche gli occhiali da sole !!!! Mi ha raccontato che ha conosciuto tanti bimbi tra cui " Raviola"..........come !?!? c' e' una bimba che si chiama Raviola !?!? "Si mamma si....Raviola", ho scoperto che il suo vero nome e' Aurora ^_^ che teneroni questi bimbi, speriamo continui cosi' !!
Ingredienti: 
Per le farfalline bianche il procedimento per l' impasto lo trovate QUI e' lo stesso dei cavatelli
Per le farfalline verdi: 
300 farina 00 Molino Chiavazza
80 g di foglie di basilico fresco
1 cucchiaio di olio evo
acqua
1 pizzico di sale
Per il condimento:
1 mozzarella di bufala Campana Dop
 olio extravergine d' oliva ConDisano Dante
origano
Preparate prima le farfalle verdi, lavate le foglie di basilico e frullatele assieme a un cucchiaio di olio evo, disponete la farina a fontana su un piano da lavoro,  aggiungete il sale e il basilico frullato, cominciate ad amalgamare bene la farina al basilico e poi unite l' acqua poco alla volta. Impastate energicamente e formate un panetto liscio e sodo, avvolgetelo nella pellicola e fatelo riposare per un'ora. Procedete con l' impasto bianco, una volta passato il tempo di riposo del panetto verde stendetelo col mattarello sul piano infarinato e formate una sfoglia il piu' sottile possibile, stendete anche il panetto bianco e col tagliapasta formate delle strisce di 4 cm circa di larghezza. 

 Tagliate le strisce in piccoli  rettangoli di 6 cm di lunghezza e uno alla volta arricciate i lati piu' lunghi verso il centro.


fate riposare la pasta ben distanziata in un vassoio infarinato per circa 2 ore. 

Passato il tempo di riposo cuocete la pasta in abbondante acqua salata per cinque minuti, scolatela e condite con cubetti  di mozzarella di bufala mescolati assieme a sale olio evo e origano. Buona scorpacciata e buon W.E.

La torta di mele e zenzero e l' arcano del mercato

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Buongiorno a tutti !!!! Buon Martedi' cari , andato bene il w.e.? Domenica io ho fatto un giretto al mercato biologico che si tiene ogni Domenica mattina in una piazza della mia citta', devo dire che e' stato un bel giro, ed ho comprato dei prodotti di stagione bellissimi oltre che buoni, le melette di Zafferana Etnea, delle belle zucche gialle piccoline e dei cachi che erano miele.  Andare al mercato mi piace tantissimo, non solo per la varieta' di prodotti che posso reperire ma anche per i proprietari dei banchi che con le loro "vanniate" (urla per far avvicinare i clienti) colorite e piene di vita ti rallegrano la giornata. Loro non si limitano a dire "venite gente, avvicinate a vedere che meraviglia vi propongo" NO !!! loro compongono dei veri e propri inni cantati per es. " Chi su belli sti puma chi su belli sti pumaaaaaaa !!! accatativi sti puma si no pigghiu e mi ni vajuuuuu!!!" (traduzione: Comprate queste mele, comprate queste meleeeee!!!! e compratevi ste mele se no prendo e me ne vadoooo!!!!" cantata tipo coro da stadio con megafono al massimo della potenza). Una volta mio cognato ha sentito questa frase : "Aju pira ca parunu pumaaa!!!" (traduzione: Ho pere che sembrano mele) O_° !!! ora...... gentilmente...... se qualcuno di voi mi spiega cosa significa questa frase ne sarei lieta, sono mesi che mi scervello ma non riesco a trovare una soluzione logica. Forse le pere erano cosi' tonde da sembrare mele???? oppure erano cosi' dure da sembrare mele ????? oppure erano rosse come le mele????? ditemi voi perche' finisce che mi faccio portare da mio cognato al fruttarolo del mercato a chiedere spiegazioni sull' aracano !!!!!  Scusate oggi vago e divago come il Dott.r Zivago, ma ormai lo sapete che sono un po' pazzerella. A proposito di mele, con le bellissime e dolcissime melette di Zafferana Etnea ho preparato questa torta di mele e zenzero. Provatela e mi fate sapere. 
Ingredienti:
6 melette di Zafferana Etnea ( per chi non riuscisse a reperirle 3 mele rosse)
200 g di farina Antigrumi Molino Chiavazza
1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato
100 g di zucchero di canna
3 uova bio
50 g di burro
1 bustina di lievito per dolci antica ricetta S.Martino
200 ml di latte
2-3 cucchiai di codette di cioccolato
In una ciotola ponete le uova e lo zucchero di canna, mescolate il tutto con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto spumoso. Unite ora la farina setacciata assieme al levito e continuate a mescolare, aggiungete il latte, il burro fuso e lo zenzero grattugiato, formate un composto fluido, sbucciate le mele,tagliatele a tocchetti ed unitele al composto. Mescolate bene con un cucchiaio il tutto e versatelo in una teglia oleata. Aggiungete sopra il composto le codette di cioccolato e infornate a 160° in forno preriscaldato per circa 40 minuti (prima di sfornarla procedete con la prova stecchino) Sfornate la torta aspettate che si raffreddi e sformatela sul piatto da portata. Buon appetito, e mi raccomando svelatemi l' arcano ^_^    

Non sei tu il mare ?

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Buongiorno a tutti carissimi. Oggi niente ricetta niente racconti goliardici solo parole.....poesia......canzone......tristezza......rabbia.........SPERANZA...................

"Mare, dentro di te sta il mio amore. 
Hai preso la sua anima e il suo cuore.
Mare, riportala a riva, fammi parlare di nuovo con lei. 
Cercala ovunque, trovala, fallo per me. 
Mare riportami l’amore della mia anima
Insieme ai suoi compagni pellegrini di questo destino.
Creature del mare, siete voi gli unici testimoni di questa storia
E allora ditemi: quali sono state le sue ultime parole prima di partire
Mare!
Non sei tu il mare? E allora rispondimi!"
(Tesfay Mehari, cantante eritreo) Fonte: Fortress Europe

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Foto di Francesca Paris

Vulcanelli al cioccolato e alla confettura d' arancia

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Tovaglietta all' americana GreenGate
Buon pomeriggio a tutti carissimi !!!! Andato bene il fine settimana, qui da me cattivo tempo e pioggia hanno fatto da padrone sia Sabato che Domenica quindi ho aperto nuovamente le saracinesche del pastificio / biscottificio per  sfornare tanti bei biscottoni. Oggi vi propongo i vulcanelli, sia in versione mini che in quella gigante per la merenda della pestina , li ho chiamati cosi' perche' in forno eruttano ^_^,  avete capito bene eruttano!!!! cioe' la cioccolata fuoriesce dai fori quindi dovrete piantonare il forno come delle belle soldatesse che partecipano alla "missione cucchiaino d' oro !!!!" 
 Ingredienti per circa 16 vulcanelli mini e due giganti:
350 g di farina 00 Molino Chiavazza
2 uova bio
70 g di olio di semi di olio di semi di girasole Topazio
125 g di zucchero
Ripieno:
confettura d' arancia
Per la crema al cioccolato:
500 ml di latte
60 g di cacao amaro
4 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di farina
zucchero a velo per guarnire
Per la glassa del vulcanello gigante: 
60 g di zucchero a velo 
2 cucchiai di acqua
zuccherini colorati per guarnire
Preparate la crema al cioccolato, in un pentolino ponete il cacao, lo zucchero e la farina versatevi un bicchiere di latte e con la frusta mescolate energicamente fino ad amalgamare gli ingredienti. Mettete il pentolino sul fuoco,  aggiungete poco alla volta il latte rimanente e mescolate con la frusta per evitare che si formino grumi, portate ad ebollizione la crema e toglietela dal fuoco quando si sara' addensata. Mettete la crema da parte e fatela raffreddare.  
Preparate ora la pasta per i biscotti, in una ciotola sbattete le uova e lo zucchero con la frusta elettrica fino ad ottenere un composto spumoso, aggiungete l' olio a filo e mescolate per amalgamare il tutto, per ultimi unite la farina e il lievito setacciati. Procedete ad impastare con le mani fino ad ottenere un panetto morbido e liscio. Stendete la pasta con un mattarello su un piano infarinato dandogli lo spessore di circa 3 mm e tagliate 32 cerchietti avvalendovi di una tazzina da caffe' e 4 cerchi del diametro di 10 cm avvalendovi di un coppapasta tondo. Forate  16 cerchietti mini di pasta con un coppapasta da 1 cm di diametro (io ho usato i tappetti delle fialette degli aromi) e i 2 cerchi grandi con un coppapasta da 3 cm di diametro ( io ho usato il tappo delle bottiglie d' acqua). Ponete un cucchiaino di confettura d' arancia o di crema al cioccolato all' interno di ogni dischetto di pasta non coppato e adagiatevi sopra i dischetti coppati, con l' aiuto di una forchetta pressate il bordo dei dischi per fare aderire la pasta. Per i dischi grandi fate la stessa operazione di chiusura ma farcite con 3 cucchiaini di crema o confettura. Ponete i vulcanelli in una placca  foderata di carta forno e infornate per 15 minuti a 180 ° ( dovranno essere dorati in superficie). Durante la cottura se la cioccolata dovesse "eruttare" aprite il forno e con il dorso di un cucchiaino fate in modo di farla rimanere all' interno del biscotto. Sfornate, fate intiepidire e spolverizzate i vulcanelli mini di zucchero a velo. Preparate la glassa dei biscotti grandi sciogliendo lo zucchero a velo con l' acqua e versatela sopra il biscotto, guarnite con zuccherini colorati e  buona merendaaaa!!!!
Con questa ricetta partecipo al contest di Una Fetta di Paradiso


ed al contest di Mamma Mia Quante Ricette



Colgo l' occasione per ringraziare la Zietta Consu del blog I biscotti della Zia per avermi conferito questo premio graditissimo

Ed anche Maria e Lucia del blog Perle di Sapore per il premio 
Grazie a tutte carissime io come sempre passo i premi  a chi vorra' prelevarli.

Coppette golose alla crema pasticcera e cannella

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Buon pomeriggio a tutti carissimi !!! oggi per augurarvi un buon fine settimana ho deciso di pubblicare questa coppetta golosa ideale per la merenda dei bimbi e non solo.
Ingredienti per 4 coppette:
Per la base:
20 biscotti tipo bucaneve
latte di mandorla
Per la crema: 
320 ml di latte 
30 g di farina 
100 g di zucchero
2 tuorli d' uovo bio
un baccello di vaniglia
cannella in polvere per guarnire
 Preparate la crema pasticcera, fate scaldare in una pentola il latte, incidete per lungo il baccello di vaniglia e con la punta del coltello prelevate i semi all' interno, aggiungeteli al latte e mescolate, spegnete la fiamma e fate riposare,  nel frattempo sbattete con una frusta elettrica in una ciotola i tuorli assieme allo zucchero e alla farina setacciata, versate a filo il latte (che avrete precedentemente filtrato  per eliminare i semi di vaniglia) sul composto d' uova e mescolate bene per evitare la formazione di grumi. Trasferite il composto in pentola e a fiamma dolce fate addensare la crema mescolando continuamente. Prendete le coppette e adagiate alla base e ai lati i biscotti che avrete bagnato leggermente nel latte di mandorla (ne basteranno circa 5 per coppetta). Cospargete sopra i biscotti 2-3 cucchiai di crema e guarnite con un pizzico di cannella. Ponete le coppette in frigo per un' ora prima di servire. Buona merenda a tutti e buon w.e.
Con questa ricetta partecipo al contest di Simo's Cooking


Cake morbida cioccolata, crema di marroni, mandorle caramellate e Renato !!!

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Buongiorno a tutti carissimi !!!  Eccoci gia' a meta' settimana !!!! Perdonate la mia assenza ma in questi giorni ho avuto mille cose da fare. Meno male che Domenica scorsa mi sono fatta una bella passeggiata a Catania  per liberare un po' la mente, sono stata al  Cake Sugar Chocolate International, la prima fiera internazionale del cake design in Sicilia. Ospite d' onore nonche' presidente di giuria per le competizioni che si sono tenute all' interno della manifestazione era Renato Ardovino il re del programma "Torte in corso con Renato". 'A raga' una cosa incredibile !!!! la folla l' ha accolto con un calore e un entusiasmo degno di una grande star, neanche Gabriel Garko sarebbe stato capece di una cotale impresa!!! centinaia di persone che lo seguivano mentre faceva il giro tra gli stend !!!! " e Renato facciamo una foto....e Renato fammi un autografo.....ava' Renatooo!!! e fatti fare una foto con mia moglie !!!" Poverino Renato grondante di sudore non ha negato un sorriso e una foto a nessuno,  si sara' fatto circa tre milioni di foto  firmato 2 miliardi di autografi ed ha anche decretato i vincitori delle competizioni. Invano ho cercato di farmi una foto con lui, appena mi avvicinavo la folla mi sommergeva come un' onda anomala, e pensare che a quattordici anni mi sono fatta il bagno di mezzanotte per Ferragosto, in acqua c' erano circa 200 ragazzi che nuotavano appiccicati e se non fosse stato per un mio amico che dagli scogli mi prese e mi fece uscire dall' acqua sarei annegata, ecco tutto questo per dirvi che il bagno di Ferragosto in confronto alla tentata foto con Renato e' stato una passeggiata !!! Comunque splendido Renato, molto belli gli stend che fornivano qualsiasi accessorio per creare modellare, scolpire e cosi' via le torte piu' belle. Mi sono proprio divertita. sotto troverete alcune foto della manifestazione. Passiamo alla ricettina di oggi, dato che si parla di torte non mi sono fatta mancare una bella cake morbida per addolcire le mie giornate. 
Ingredienti per il Pan di Spagna:  
4 uova bio
125 g di farina 00 Molino Chiavazza
100 g di zucchero semolato
8 g di lievito per dolci
Per la crema al cioccolato:
500 ml di latte
60 g di cacao amaro
4 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di farina
Per la bagna:
latte
Per le mandorle caramellate:
200 g di mandorle private della pelle
100 g di zucchero
1/3 di bicchiere d' acqua
150 g di crema di marroni per farcire
Preparate il Pan di Spagna sbattendo con le fruste elettriche le uova assieme allo zucchero fino a  farli diventare un composto spumoso, aggiungete poco alla volta a farina e il lievito setacciati e mescolate dolcemente dall' alto verso il basso. Una volta amalgamato il composto versatelo in una teglia imburrata rettandolare dai bordi alti e infornate a 170° per circa 30 minuti. Sfornate fate raffreddare, togliete dallo stampo il pan di spagna e tagliatelo dal lato piu' corto con un coltello seghettato a fette spesse circa 1 cm.
Preparate la crema al cioccolato, in un pentolino ponete il cacao, lo zucchero e la farina versatevi un bicchiere di latte e con la frusta mescolate energicamente fino ad amalgamare gli ingredienti. Mettete il pentolino sul fuoco,  aggiungete poco alla volta il latte rimanente e mescolate con la frusta per evitare che si formino grumi, portate ad ebollizione la crema e toglietela dal fuoco quando si sara' addensata. Mettete la crema da parte e fatela raffreddare. Preparate ora le mandorle caramellate, in una padellina unite le mandorle assieme allo zucchero, aggiungete l' acqua e fate cuocere il tutto a fiamma dolce, mescolando continuamente fino a che lo zucchero sara' disciolto e le mandorle tostate, frullate le mandorle fino a ridurle in granella abbastanza grossa. Prendete una pirofila ovale e componete il dolce, foderate la base con  le fette  di pan di spagna bagnato con del latte, stendete sopra lo strato di crema di marroni, ponete sopra la crema un' altro strato di pan di spagna bagnato di latte e coprite con la crema al cioccolato, procedete con un altro strato di pan di spagna, di crema al cioccolato e spolverizzate sopra la granella di mandorle caramellate.  Ponete in frigo per un ora prima di servire.













Caserecce autunnali e la tosse assassina !!!

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Buongiorno a tutti carissimi !!! Oggi la ricetta di un primo che sa di Autunno. Per me salsiccia e funghi sono il simbolo di questa stagione, quindi ieri ho comprato una bella kilata di salsiccia col pepe nero !!! perche' avevo a cena mio cognato a cui da fastidio il peperoncino rosso, sperando che almeno il pepe nero non fosse troppo piccante. E invece......... dopo aver cotto il sugo..... e aver assaggiato la salsiccia che era piccantella  e mi ha punzecchiato la gola facendomi venire un colpo di tosse mi e' tornato subito in mente un episodio di quando avevo 19 anni.  Prima uscita seria col mio fidanzato dell' epoca.......... noi e un' altra coppia di suoi amici che mi vedevano per la prima volta......io tirata di tutto punto con trucco impeccabile.......miglior ristorante della citta'......... Ordiniamo e io prendo un bel risotto alla marinara, il cameriere mi porta il piatto fumante e una coppetta di peperoncino rosso a parte per chi lo gradiva. E vai di peperoncino sopra il risottino....... tanto ci sono abituata ho vinto anche una scommessa mangiando peperoncino a go go !!! O_o Ragazzi miei !!!!! dopo la prima forchettata un piccolo pezzetto di peperoncino si va a conficcare dritto dritto nella mia tonsilla e tipo vulcano in eruzione parte il primo colpo di tosse. Da quel momento in poi non ricordo bene cosa sia successo la tosse era a raffica.......a nulla valevano fiumi di vino , pezzi di pane e scuotimenti di spalle per farmela passare......anzi.....mi passava.....sembrava tutto finito....mettevo in bocca un' altra forchettata di risotto e la maledetta ricominciava imperterrita come se avesse deciso di uccidermi lentamente !!!! A questo non poteva che aggiungersi una lacrimazione abbondante, a dir poco, che mi aveva reso il volto truccato alla perfezione tipo il Corvo !!!! I due malcapitati amici non sapevano piu' dove nascondersi. Dopo un' ora di agonia finalmente la tosse era passata ma che "mala mangiata" signori miei !!!! Risultato......i due amici del ragazzo dell' epoca non li ho mai piu' rivisti e il ristorante non ha piu' rivisto me  ^_^
Dai passiamo alla ricettina che e' meglio.....
Ingredienti per 4 persone:
450 g di pasta tipo casereccie
300 g di salsiccia col pepe nero 
20 pomodori datterini
5 funghi champignon abbastanza grossi
mezza cipolla
mezzo bicchiere di Vinchef ( o vino bianco secco)
sale
peperoncino rosso (per chi lo desidera ^_^)
In una padella ampia fate appassire la cipolla con l' olio evo e un cucchiaino d' acqua, aggiungete i datterini tagliati a meta' e fate cuocere a fiamma dolce fino a quando risulteranno morbidi. Unite al sugo i funghi puliti e tagliati a fettine e procedete con la cottura a fuoco medio per 3 minuti, regolate di sale. Togliete il budello della salsiccia, riducetela a pezzi piccoli e unitela al tutto continuando la cottura par altri 5 minuti, sfumate col vino, fatelo evaporare e coprite il sugo con un coperchio cuocendolo per 3 minuti. Nel frattempo in abbondante acqua salata fate cuocere la pasta ed unite al sugo un mestolo di acqua di cottura, fate restringere il sugo e toglietelo dal fuoco. Scolate la pasta, unitela al sugo e mantecate facendo amalgamare il tutti gli ingredienti. Impiattate e servite calda. Buon pranzo e felice w.e.


Cannoli salati con spuma di zucca al Gruyére e funghi alla piastra ovvero "I cannoli Svizzeri"

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Buongiorno a tutti carissimi !!! eccoci arrivati a meta' settimana e oggi vi voglio proporre una ricettuola che ho ideato in occasione del contest "Swiss Cheese Parede" del blog Peperoni e Patate in collaborazione con  Formaggi della Svizzera. Il contest ha un tema a me carissimo lo street food, il cibo da strada quello che mangi mentre passeggi quello che ha radici antichissime soprattutto in una regione come la mia, la Sicilia, ricca di cibi da mangiare all' aperto, mentre si passeggia sotto il sole tiepido dell' Autunno. Per realizzare i nostri cibi da strada naturalmente abbiamo avuto la possibilita' di avvalerci di due ingredienti fantastici, due formaggi Svizzeri d' eccellenza, loSbrinz Gruyére, io per questa ricetta ho utilizzato il Gruyére, da buona Siciliana ho scelto il cannolo rivisitato in versione salata e con ingredienti autunnali  ecco a voi " Il Cannolo Svizzero"
Ingredienti per 4 cannoli:
Per la scorza:
125 g di farina 00
13 g di strutto
19 g di vino bianco secco
un pizzico di sale
mezzo uovo bio  
olio di semi per friggere
Per la spuma di zucca:
200 g di zucca gialla
100 g di Gruyére grattugiato
1 cucchiaino di farina
mezzo bicchiere di latte
olio evo
mezzo spicchio d' aglio 
sale 
Per guarnire:
200 g di funghi
sale
granella di pistacchi di Bronte
zucca a cubetti
Preparate le scorze dei cannoli, disponete la farina a fontana su un piano da lavoro aggiungete lo strutto, il sale ed impastate fino ad amalgamare gli ingredienti. Unite quindi l' uovo, il vino ed impastate il tutto fino a formare un panetto liscio e morbido. Stendete il panetto con un mattarello e tirate una sfoglia sottile di circa 3 mm di spessore. Con un coppapasta di 13 cm di diametro coppate 4 dischi di pasta, avvolgete i dischi ai cannelli di alluminio e pressate bene il punto di congiunzione dei bordi. Friggete i cannoli in abbondante olio di semi e quando saranno dorati con l' aiuto di una pinza metallica scolateli e poneteli nella carta assorbente. Staccate i cannoli dai cannelli non appena saranno freddi. Preparate la spuma di zucca,  togliete la buccia, l' interno della zucca e tagliate a tocchetti la polpa.  Ponete la polpa in una padella con dell' olio evo e mezzo spicchio di aglio, salatela e  cuocetela per circa 10 minuti mescolando di tanto in tanto, toglietela dal fuoco mettete da parte dei tocchetti di zucca che serviranno per guarnire e frullate il resto aggiungendo mezzo bicchiere di latte. Ponete la polpa in un pentolino e mettetela sul fuoco, unite la farina e fate stringere la crema. Aggiungete il Gruyére grattugiato e amalgamate il tutto, per ultimo unite l' uovo sbattuto e mescolate bene fino a formare una crema densa e liscia, ponete la spuma da parte e fatela raffreddare. Tagliate i funghi a piccoli tocchetti e passateli per circa 3 minuti nella piastra, regolate di sale. Riempite i cannoli con la spuma di zucca aiutandovi con un sac a poche, ai lati di ogni cannolo adagiate dei tocchetti di funghi e di zucca, spolverizzate con la granella di pistacchi e gustate possibilmente fuori casa durante una bella passeggiata.    

 
Con questa ricetta partecipo al contest  "Swiss Cheese Parade" di Peperoni e Patate e Formaggi della Svizzera






Le olive verdi condite di Sicilia home made

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Buongiorno a tutti carissimi !!!! Finalmente siamo arrivati al fine settimana, meno male perche' questi giorni   per me sono stati pieni di alti e bassi, alcuni eventi mi hanno proprio tirato giu' di corda quindi ora che mi sento un po' meglio mi dedico alla mia amata cucina. Come avrete notato in molte delle mie ricette salate utilizzo come ingrediente le olive condite di Sicilia, fino a qualche settimana fa' le compravo al mercato della mia citta' poi mi sono detta "cavolo !!! ma veramente sono da prendere e appendere per i piedi (sono una salama), io tra casa al mare di mio suocero e casa al mare di mio padre avro' come minimo 3/4 alberi d' ulivo!!! ogni anno ci regalano frutti meravigliosi e noi non li abbiamo mai colti !!!!". A mio favore c'e' l' attenuante che io sono Siciliana, l' ulivo per noi e' una parte integrante del paesaggio come fosse un' arto del nostro corpo, cambiano le citta', i paesaggi dell' isola ma c'e' una sola certezza,che tu sia al mare o in pianura lui e' li, folto, maestoso, verde e forte sembra ti voglia abbracciare e farti sentire tutto il calore della terra dov' e' nato. Io credo che non ci sia Siciliano ( e gli amici Siciliani possono darmi conferma) che nella sua casa al mare o in campagna non abbia almeno un' albero d' ulivo piantato anche solo per avere un po' d'ombra nelle calde giornate estive.  E allora a fine Settembre io e la mia pestina ci siamo posizionati sotto il nostro alberello e con cestini alle mani abbiamo raccolto un bel po' di olivette per metterle poi in salamoia e creare questa prelibatezza che proprio ieri ho aperto, condito e spazzolato in un attimo. Sacro albero d' ulivo!!!!! 
 Ingredienti per 3 vasetti da 300 g :
600 g di olive verdi appena raccolte
Per la salamoia: 
acqua 
1 cucchiaio di sale grosso
1 spicchio d' aglio in camicia
2-3 foglie d' alloro:    
Per il condimento (ingredienti per 1 vasetto):
2 carote 
1 costa di sedano
prezzemolo fresco
origano
peperoncino rosso macinato
1 cucchiaino di aceto di vino bianco
Dopo aver raccolto le olive lavatele e schiacciatele ad una ad una sopra un tagliere con un batticarne, ponete le olive in un recipiente colmo d' acqua e copritele con un piatto. Il giorno dopo scolatele, cambiate l' acqua e fatele riposare per un' altra notte. In totale dovete ripetere l' operazione per tre volte cambiando l' acqua ogni giorno per tre giorni. Scolate le olive per l' ultima volta ponetele in dei vasetti di vetro aggiungendo per ognuno acqua fino all' orlo, un cucchiaio di sale grosso, uno spicchio d' aglio in camicia e 2-3 foglie d' alloro. Conservate i vasetti in un luogo asciutto e non luminoso per circa 15-20 giorni. Passato il periodo della salamoia aprite il vasetto, scolate le olive e ponetele in una ciotola, conditele con la carota e il sedano tagliati a tocchetti, l' origano, il peperoncino rosso macinato, il prezzemolo, l' aceto e irrorate con abbondante l' olio evo, mescolate il tutto. Potete gia' gustarle ma io preferisco farle riposare ancora una notte. Che dire allora  A' Salute e gustatevi il sapore della Sicilia. Buon fine settimana !!!!

Fettuccine integrali con crema di zucca allo zenzero e Chorizo croccante

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Buongiorno a tutti carissimi !!!! passato bene il w.e.? Qui in Sicilia Sabato e Domenica sono state giornate estive, sembrava Luglio dal caldo, cosi' ne abbiamo approfittato per fare una bella gita fuori porta. Oggi una ricettina con contrasti di sapori e di consistenze che ho voluto provare, complice il graditissimo regalo che mi ha fatto mia sorella tornado da un viaggio a Barcellona, sto parlando del Chorizo, la famosissima salsiccia di maiale spagnola che puo' essere consumata a fette senza bisogno di cottura per esempio dentro un panino o le tapas oppure cotto assieme a fagioli o legumi in genere. E pensare che fino a poco tempo fa pur avendo girato in lungo e in largo la Spagna non sapevo dell' esistenza di questo cibo succulento... Certo i miei viaggi in Spagna risalgono a diversi anni fa, quando ancora di cucinare non avevo proprio intenzione, l' uovo fritto era il mio credo e mio marito allora fidanzato non avrebbe mai immaginato di finire a fare la cavia di una foodblogger incallita !!! Pensate che una volta a  Malaga dopo un giro meraviglioso della citta' io e la cavia ci siamo seduti in un localino fantastico, andiamo per ordinare e nel menu' vedo scritto " TORTILLA DE PATATAS". "Nooooo!!!! guarda !!!!! fanno la tortilla , che bello ho la possibilita' di mangiare la vera Tortillasss Espagnolaaaa". Tutta contenta ordino la tortilla, non stavo piu' nella pelle avrei degustato una vera tortilla, non come quelle che fanno nei ristoranti Messicani in Italia O_0 "Aspetta....aspetta.....!!!!! Ma la tortilla non e' Spagnola..........e' Messicana......, ma allora che cosa ho ordinato !?!?" Arriva il cameriere tutto contento e baldanzoso, quasi a passo di flamenco con le nacchere in mano con il suo savoir-faire Espanol e mi presenta una frittata !!!! E io col mio Spagnolo tipo il francese di Toto'"Escuciame!!! ma....donde stas la tortillas ???" e lui " Esto y' la tortilla" e io con il mio Siciliano che rendeva meglio l' amarezza del momento " A frittata ri patati mi puttasti!!!!" ( tard. " La frittata di patate mi hai portato) "Chista ma fa' ma matri ogni ghiornu !!!!" (trad. Questa me la fa mia mamma ogni giornoooo!!!) . Quindi sappiate o voi inconsapevoli viaggiatori che andate a visitare la Spagna, se ordinate una tortilla vi vedrete arrivare una deliziosa frittata di patate....Sappiatelo !!!! Ragazzi dopo la delusione del momento decisi che da allora in avanti mi sarei documentata su ogni cibo tipico della Nazione visitata. Quindi non mi freghi piu' hermoso Espanol ^_^
Ingredienti per 4 persone:     
500 g di fettuccine integrali bio fresche
300 g di polpa di zucca gialla
100 g di formaggio spalmabile
1 cucchiaino di zenzero grattugiato fresco
1 cucchiaio di latte
pepe nero 
sale
8 fettine di Chorizo
Mondate la zucca e tagliatela a cubetti, ponetela in una pentola colma d' acqua, salate e fatela bollire per circa 10 minuti. Scolate la zucca e frullatela, versate la polpa frullata in un pentolino, aggiungete un cucchiaio di latte, lo zenzero grattugiato e a fiamma dolce amalgamate gli ingredienti. Unite alla crema il formaggio spalmabile e fatelo sciogliere mescolando continuamente, regolate di sale e per ultimo aggiungete il pepe nero macinato fresco. Tagliate le fettine di chorizo a listarelle e ponetelo in padella per 3 minuti giusto il tempo che acquisti croccantezza. Cuocete le fettuccine per 5 minuti in abbondante acqua salata, scolatele e in una padella mantecatele assieme alla crema di zucca. Impiattate e ponete sopra la pasta qualche listarella di Chorizo. Servite  calda e Ole'. 
Con questa ricetta partecipo al contest di Un giorno senza fretta


E al contest di Deliziandovi





Happy Halloween e la giornata da Pauraaa !!!

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Buongiorno a tutti carissimi !!! Oggi in occasione della pseudo festa di halloween vi lascio un dolcetto che ho preparato ieri per la festicciola organizzata all' asilo della mia pestina. Lo confesso a me questo halloween non e' che faccia poi cosi' tanta simpatia, non e' una festa che mi appartiene, infatti mi ero ripromessa di non preparare nulla quest' anno, e invece.......fregata dalla festa all' asilo !!!!! Che poi mi ci metto sempre io in questi guai !!! le maestre avevano diviso le leccornie da portare per ogni mamma e inizialmente a me erano capitati i succhi, non so per quale caso fortuito vado ad incontrare un nonno che mi dice (si perche' tra l' altro mi hanno eletta anche rappresentante di classe e ogni giorno vengo assalita da mille richieste dei genitori !!!!) "Mia  figlia si alza alle 6:00, la ciambella non la puo' proprio preparare ",  "Guardi" dico io " non si preoccupi scambiamoci i compiti".......Non l' avessi mai fatto !!! Ieri e' stata la giornata piu' stressante della mia vita, a preparare le zucchette una per una e fagli gli occhietti e il picciolo una per una  non ho messo grande fatica, il delirio e' stato la preparazione di 22 muffin !!!! Trovo la ricetta di quelli con le gocce di cioccolato in un libro di cucina e li preparo, ragazzi sono usciti dei panini !!!! non erano muffin erano panini veri e propri e allora mettili da parte, compra la farina che nel frattempo mi era terminata, apro la farina e ci trovo i vermetti dentro, esci di nuovo vai a tirare in testa la farina al super che me l' ha venduta, compra la farina da un' altra parte, impasta, frulla, riempi, inforna, sforna, appiccica, riappiccica..........SONO STREMATA......Speriamo che almeno piacciano alle pestine e anche a voi.
Ingredienti per 12 muffin (raddoppiate le dosi se siete matti come me e ne volete fare 24):
3 vasetti da yogurt di farina 00
1 vasetto da yogurt di latte
2 vasetti da yougurt di zucchero
1 bustina di lievito Lievitec dolce vanigliato TEC-AL 
35 g di codette al cacao
2 uova bio
Per le zucche in PDZ:
150 g di PDZ arancione
150 g di PDZ verde
pennarello alimentare nero
gelatina per dolci
zucchero a velo
un righello
stuzzicadenti
un pennello per alimenti
coppapasta
Preparate la mattina le zucchette, io ho trovato un' utilissimo tutorial su come realizzarle QUI, dopodicché  ponetele sopra della carta forno ad asciugare. Stendete la pdz verde con l' aiuto di un mattarello su un piano spolverizzato di zucchero a velo, lo spessore dovra' essere di 3 mm. Con un coppapasta tagliate 12 quadrati di pdz e metteteli sulla carta forno. Preparate i muffin, in una ciotola ponete le uova e lo zucchero, mescolate il tutto con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto spumoso. Unite ora la farina setacciata assieme al lievito e continuate a mescolare, aggiungete il latte, l' olio e amalgamate il composto, unite per ultime le codette di cioccolato. Mescolate bene con un cucchiaio e versate l' impasto in 12 pirottini riempiendoli fino a meta'. Ponete i pirottini in una placca e infornate a 160° in forno preriscaldato per circa 35 minuti (prima di sfornarli procedete con la prova stecchino). Sfornate i muffin aspettate che si raffreddino e procedete ad assemblarli con la pdz. Spennellate la superficie del muffin con un velo di gelatina alimentare e adagiatevi sopra i quadratini di pdz verde, ponete sopra ogni muffin le zucchette dopo aver spennellato la base con un po' di gelatina, fate una leggera pressione per posizionarle e fatele asciugare. Che dire buon halloween per chi lo festeggia e buona festa di Ognissanti e dei Defunti (questa ci appartiene di piu').Ci si vede Lunedì. Baciiiiii !!!



Con questa ricetta partecipo al contest di L' Alveare delle Delizie

E al contest Bricolage & Ricette blog



Sombrero al radicchio, Sbrinz e prosciutto di Parma

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Buongiorno a tutti carissimi !!!! Eccoci di nuovo a meta' settimana, incredibile come le giornate passino cosi' velocemente, mi ritrovo a fare mille cose e non arrivare a terminarle tutte !!! Quindi mi scuso se non sono molto presente nei vostri blog. Oggi per voi la mia seconda ricetta dedicata al contest "Swiss Cheese Parade" indetto da  Peperoni e Patate  e Formaggi Svizzeri. Tema del contest sono i piatti street food con l' utilizzo dei formaggi Svizzeri Sbrinz e Le Gruyére, dopo la ricetta dei cannoli salati al Gruyére ecco per voi i Sombrero con lo Sbrinz. Il sombrero e' una tipica cartocciata Siciliana, viene chiamato cosi' perche' a vederlo sembra proprio il simpatico cappellone Messicano, io ho reinventato la farcitura che di solito e' salsa di pomodoro, mozzarella e prosciutto e l' ho fatto diventare un "Sombrero Svizzero".  
Ingredienti per 4 sombrero:
1 rotolo di pasta sfoglia
8 foglie di radicchio trevigiano
12 fette di Sbrinz
4 fette di prosciutto crudo di Parma
olio evo 
pepe nero macinato fresco.
Lavate le foglie di radicchio ponetele ad asciugare e passatele 2 minuti per lato in una piastra ben calda, ponetele da parte e conditele con olio evo e pepe nero macinato fresco.  Stendete il rotolo di pasta sfoglia e con un coppapasta rotondo del diametro di 12 cm, tagliate 8 cerchi di pasta. Farcite ciascuno dei 4 cerchi con 2 foglie di radicchio, una fetta di prosciutto crudo tagliato a listarelle e 3 fettine di Sbrinz. Ponete sopra il disco farcito l' altro cerchio di pasta sfoglia dopo averlo leggermente inciso al centro senza tagliarlo con un coppapasta di 6 cm di diametro. Pressate i bordi dei due cerchi uniti, con una forchetta sigillateli per bene e spennellate la superficie con del latte. Ponete i sombrero su una placca ricoperta di carta forno e infornate a 200° per circa 20 minuti. sfornate e gustate caldi. Baci baci !!


Con questa ricetta partecipo al contest di Peperoni e Patate e Formaggi Svizzeri


Lasagnetta al ragu' di zucca, funghi e castagne fatta a "naso"

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Buongiorno a tutti carissimi !!! Oggi un piattino classico ma con un ripieno che ho realizzato a "naso" !!! Si Si  avete proprio capito a naso, perche' dovete sapere che la mia faccina e' dotata di un naso bello grandicello e di un fiuto che a me il cane da tartufo mi fa un baffo. Io col mio fiuto so riconoscere qualsiasi odore mi mettiate davanti o addirittura a grande distanza. Una volta ricordo che tornavo da scuola a piedi e a circa 300 mt di distanza da casa mia sentii un' olezzo nell' aria, un profumo paradisiaco di pasta al brodo di pesce fresco, mangiona com' ero accellerai il passo entrai in casa e la prima cosa che dissi a mia madre fu "hai fatto il brodo di pesce vero?" e lei " si ma come lo sai !!!" io " ho sentito l' odore da 300 mt di distanza". Tutto questo per dirvi che da allora il mio fiuto non mi ha abbandonata. Ieri mattina esco in balcone e sento un' odore di zucca fritta !!!! mamma mia che ciauro (Trad.profumo), di pomeriggio esco in balcone e qualcuno cucinava i funghi, aridaglie.....doppio ciauro, il tutto ornato dall' odore di caldarroste che in questi giorni fanno mostra di se nelle vie della mia citta'. E no e no !!!! non sono incinta ma quando si sentono certi profumi inebrianti e' difficile resistere ed ecco allora l' idea... zucca, fungo e castagna  le metto tutte insieme dentro la lasagna !!! (ahahah sembra un vecchio detto ^_^) .
Ingredienti per una pirofila rettangolare da 22 cm di lunghezza:
6 fogli di pasta fresca per lasagne
300 g di zucca gialla
200 g di funghi champignon
1 scalogno
5 castagne
200 g di ricotta vaccina
sale
pepe nero macinato
Per la besciamella:
30 g di burro 
30 g di farina
latte 300 ml circa ( a seconda della densita' desiderata)
sale
50 g di grana grattugiato Bella Lodi
Ponete le castagne in ammollo in una ciotola colma d' acqua per una notte intera, il giorno seguente scolatele e sbollentatele per circa 5 minuti, tiratele fuori dall' acqua ad una ad una e con un coltellino levate la buccia e la pellicola esterna. Tagliate le castagne a listarelle e poi riducetele a granella. Mondate la zucca e tagliatela e piccoli cubetti, pulite i funghi dalla terra con un panno umido e tagliateli a fettine. In una padella con un filo d' olio evo fate imbiondire lo scalogno tagliato a fettine ed unite la zucca, cuocete il tutto a fiamma dolce unendo 2 cucchiai di acqua per circa 10 minuti. Non appena la zucca sara' morbida aggiungete le castagne e continuate la cottura per altri 3 minuti, per ultimi unite i funghi regolate di sale e pepe e fate cuocere per altri 3 minuti. Ponete il ragu' in una ciotola ed aggiungete la ricotta e amalgamate gli ingredienti. Preparate la besciamella, fate  sciogliere in un pentolino a fiamma dolce il burro, aggiungete la farina e mescolate di continuo per un minuto. Si dovranno creare dei pezzettini di farina. A questo punto levate la pentola dal fuoco, aggiungete il latte poco alla volta  e mescolate  velocemente con un frustino evitando che si formino grumi. Rimettete il pentolino sul fuoco e fate bollire la salsa per circa 3 minuti mescolando sempre fino a quando si formera' una crema morbida e non troppo densa, aggiungete un pizzico di  sale, il grana grattugiato  e mescolate, fino a far sciogliere il formaggio. In una pentola colma d' acqua salata sbollentate per 2 minuti le sfoglie di lasagne scolatele ad una ad una e ponetele sopra un canovaccio. Prendete la pirofila, stendete  sulla base 2 cucchiai di besciamella, adagiatevi sopra una sfoglia di lasagna e ricopritela con uno strato di ragu' di zucca, ponete sopra il ragu' un' altra sfoglia di lasagna e ancora ragu', ripetete l' operazione fino ad arrivare all' ultima sfoglia che dovra' essere ricoperta di besciamella. Ponete la pirofila in forno preriscaldato a 180°  per 15 minuti, gli ultimi 5 minuti in modalita' grill. Sfornate la lasagnetta fatela riposare per 5 minuti e servite tiepida. A "naso" penso che vi piacera' ^_^ . Buon w.e. a tutti, baciiiii !!!! 
Con questa ricetta partecipo al contest 
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Ciambella alla zucca, uvetta e mandorle e il caldo-freddo.

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Buongiorno  a tutti carissimi !!! Passato bene il w.e. ? Io devo dire che ho potuto godere degli ultimi scampoli d' estate. Sabato e Domenica mattina 30°...... poi Domenica sera , un lieve venticello ci ha scompigliato i capelli fino a trasformarsi in una tromba d' aria fredda che ha fatto scendere la temperatura a 15°. Ora....io dico, e' mica normale per voi trovare la mattina una temperatura estiva,vestirsi a maniche corte e bamboline senza calze e ritrovarsi di sera a patire il freddo (dato che non ti sei cambiata e non ti sei portata dietro l' ombra di una giacca) come se fosse inverno fitto. Io no so piu' come vestirmi, il mio attaccapanni   all' entrata sembra una pizza quattro stagioni, c' e' di tutto, giacchina di cotone, giacca autunnale, impermeabile, giacca invernale. Ho deciso quando esco mi vesto a cipolla !!! metto la maglietta a maniche corte sotto e poi a strati la giacca estiva, autunnale, l'impermeabile, la giacca invernale ....cappello,sciarpa e occhiali da sole. Ma vi immaginate !!!!! per non patire ne caldo e ne freddo devo conciarmi come l' omino Michelin !!! Inverno ti prego arriva !!!!  Oggi per voi una bella ciambella che ha il profumo d' Autunno, quello vero !!! 
Ingredienti (unita' di misura il vasetto da yogurt):
2 vasetti da yogurt di farina 00 Molino Chiavazza
1 vasetto di farina integrale Molino Chiavazza
2  vasetti di zucchero di canna
150 g di polpa di zucca
1 tazza di te' nero
3 cucchiai di uvetta
1 vasetto di granella di mandorle
2 uova bio
latte ( in base alla morbidezza della zucca)
1 bustina di lievito per dolci
zucchero a velo per guarnire
Mondate la zucca, tagliatela a tocchetti e sbollentatela in abbondante acqua per circa 10 minuti, scolatela e frullatela  riducendola in crema. Ponete in ammollo l' uvetta in una tazza di te' nero.  In una ciotola sgusciate le uova, aggiungete lo zucchero e con le fruste elettriche formate un composto spumoso. Unite al composto l' olio evo, la polpa di zucca ed amalgamate gli ingredienti servendovi sempre della frusta elettrica. Aggiungete ora le farine, il lievito e continuate ad impastare. Il composto dovra' essere liscio e cremoso, se risultasse troppo denso unitevi del latte per ammorbidirlo. Per ultime unite l' uvetta strizzata e la granella di mandorle, mescolate il tutto con un cucchiaio di legno e ponete l' impasto in una teglia rotonda a cerniera ben oleata. Infornate a 170° per circa 40 minuti ( fate sempre la prova stecchino). Sfornate la ciambella, lasciatela intiepidire, sformatela e spolverizzatevi sopra dello zucchero a velo. Buona merenda ^_^  
Con questa ricetta partecipo al contest di La cucina delle streghe


Focaccine dolci con farina integrale e prugne secche e una bella novita'

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Buon pomeriggio carissimi !!! oggi sono di poche parole ho un mal di gola che non vi dico !!! Non volevo pero' lasciarvi senza la ricettina per augurarvi un lieto fine settimana . Ecco delle focaccine che ho realizzato con farina integrale e prugne secche. Devo dire che al palato mi hanno lasciato una  gradevole sensazione, croccanti fuori e morbidissime all' interno. Provatele a merenda o domani a colazione. Inoltre volevo segnalarvi la mia partecipazione ad un bellissimo progetto indetto dall' Azienda Mareblu in collaborazione con Cookaround, infatti collegandovi  al sito http://www.cookaround.com/partner/mareblu/ricette-blogger potrete vedere la ricetta dei miei Muffin salati con tonno, pomodorino e menta e  scaricare gratuitamente un bellissimo e-book con ricette deliziose a base di tonno. Io intanto vi auguro buon w.e.  
Ingredienti per 6 focaccine:
75 g di farina integrale
60 g. di fecola di patate
2 uova bio
35 g di burro
4 prugne secche
1 tazza di tè nero
70 g di zucchero semolato 
un pizzico di sale
zucchero di canna per guarnire
 Preparate una tazza di tè nero e ponetevi in ammollo le prugne secche per circa mezz' ora. In una ciotola ponete le uova assieme allo zucchero e con le fruste elettriche montatele fino a ricavare un composto spumoso. Aggiungete al composto setacciandoli  la farina mescolata con la fecola e un pizzico di sale, mescolate l' impasto con un cucchiaio di legno delicatamente dall' alto verso il basso ed unite il burro precedentemente fuso in un pentolino a fiamma bassa. Amalgamate il tutto, scolate le prugne e tagliatele a striscioline sottili, ponetene una parte all' interno del composto e tenete da parte le altre. Prendete 6 pirottini di carta dal bordo basso che avrete posto su una placca da forno, versate due cucchiai circa di impasto all' interno di ognuno e adagiatevi sopra le striscioline di prugne precedentemente messe da parte . Infornate le focaccine in forno caldo a 180° per circa 20 minuti (mi raccomando fate la prova stecchino), sfornate e guarnite con lo zucchero di canna. Buona merenda ^_^
con questa ricetta partecipo al contest di Colors and Food




Il pollo succulento e il COLOSTRELLO !!!

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Buongiorno a tutti carissimi !!! Passato bene il w.e.? Io Domenica sono stata al mare, sembrava una giornata primaverile, gente in spiaggia che prendeva il sole in bikini, i campi circostanti immersi nel verde piu' assoluto, le farfalle che svolazzavano di fiore in fiore, paperelle che starnazzavano nel fiumiciattolo adiacente alla spiaggia, l' unico sentore di Autunno l' ho visto nei pergolati dei posteggi per accedere al mare ricoperti di splendide foglie rosse. Ed e' proprio nel momento in cui osservavo quelle meravigliose foglie e pensavo assorta come utilizzarle  nel mio prossimo set fotografico che  ho avuto la sensazione di essere osservata...... Facevo un passo e sentivo un rumore sul pergolato mi giravo e non vedevo nessuno.... ma la sensazione rimaneva. Sono rimasta immobile per un' attimo e appena sentito quel rumore mi sono girata di scatto e chi ti vedo sopra il pergolato? una ventina di colombacci ( qui da me si chiamano cosi') che mi guardavano..... e fino a qui nulla di strano se non fosse che erano appesi  a testa sotto e zampe all' aria O_O si avete capito bene stavano appesi sui pergolati come pipistrelli !!!! Uscivano la testa sottosopra e appena mi vedevano la rientravano dentro le foglie. Ora ! io non sono un' ornitologa ma a voi sembra normale che le colombe o simili, si facciano trovare appese al contrario !!! mi sa che ho scoperto una nuova specie il "COLOSTRELLO" !!! Non mi resta che attendere il Nobel per la Scienza ^_^. Oggi ricettina succulenta che ho realizzato proprio Domenica a pranzo. Baciii!!!
Ingredienti per 4 persone:
4 sovracosce di pollo grandi
1 cipolla 
2 patate grandi 
1 bicchiere di passata di pomodoro fresca
salvia 
origano fresco in foglie
pepe nero macinato fresco
1 cucchiaio di Pesteda Vis
1 bicchiere di acqua 
sale 
Lavate bene il pollo asciugatelo con della carta assorbente e passate ogni sovracoscia all' interno di un piatto dove avrete mescolato l' olio assieme ad un pizzico di sale, la salvia, l' origano, il pepe e la pesteda. Disponete il pollo all' interno di una teglia da forno e  aggiungete una cipolla tagliata a tocchetti, le patate a fettine, l' acqua, la passata di pomodoro  e l' olio rimasto. Amalgamate bene gli ingredienti aiutandovi con una forchetta, regolate di sale e infornate il  pollo a 180° in forno preriscaldato per circa 45 minuti. Se a meta' cottura il sughetto dovesse essere troppo stretto allungatelo  con altra acqua. Sfornate e buon pranzo succulento.

Gnocchetti di ricotta alle noci su vellutata di zucca speziata e la mia visione della palestra.

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Buongiorno a tutti carissimi !!! Finalmente Venerdì !!!! questa settimana e' stata un po' dura da passare praticamente tutta la mia famiglia e' in preda ad un' epidemia di raffreddore e tosse. Certo si passa dai 30° ai 12 in poche ore e normale che uno si prenda un' accidenti. Comunque acciacchi di stagione a parte girovagando in questi giorni in molti dei vostri blog ho notato che parecchi di voi si sono iscritti in palestra e io dico beati !!!! Per me la palestra e' zona OFF LIMIT, intendiamoci, non sono stata una pigrona nella mia adolescenza, i miei 6 anni tra danza classica e moderna me li sono fatti (prima che la fame famelica prendesse il sopravvento su di me facendo arrivare l' ago della bilancia a 7...). Poi recentemente (circa 10 anni fa) quando dopo una dieta il mio peso e' tornato alla normalita', ho deciso di seguire un corso di pesistica.........NON L' AVESSI MAI FATTO !!!! nel giro di una settimana il sedere mi si e' riempito di cosi' tanti muscoli che guardandomi di profilo allo specchio sembrava mi arrivasse in testa !!!!  Si perche' io volevo arrivare al risultato in un giorno !! e quindi l' istruttore mi dava una serie di esercizi e io ne facevo 3. Un giorno invece dei miei 10 minuti di tapis roulant soft ne ho fatti 20 in velocita' e pendenza massima, e naturalmente le forze mi hanno abbandonato facendomi svenire, ebbene mi sono ritrovata sollevata dai piedi e dalle braccia da due energumeni di 150 kl di muscoli ciascuno che parlando tra loro dicevano " Certo si e' fatta una corsa !!! sembrava inseguita dalla polizia !!!!".Da allora, dopo  quella immensa figuraccia e dopo aver ringraziato il cielo di non aver avuto la respirazione bocca a bocca dall' incredibile Hulk in persona ho deciso di abbandonare l' idea della palestra. Non fa proprio per me !!! Mi do al buon cibo che e' il mio migliore allenamento. Oggi una ricettina dai sapori diversi che uniti assieme sono stati molto graditi al palato. Buon w.e. carissimi.
Ingredienti per 4 persone: 
Per gli gnocchi:
4 cucchiai di ricotta
6 cucchiai rasi di farina di grano duro Molino Chiavazza
5-6 gherigli di noci
sale
Per la vellutata di zucca:
300 g di polpa di zucca gialla
4 cucchiai di latte
semi di cumino
1 cucchiaino di paprika piccante
1 scalogno
sale
olio evo
pepe nero macinato fresco
Preparate gli gnocchetti impastando la ricotta precedentemente posta in un colino a sgocciolare per 2 ore, la farina, un pizzico di sale e le noci pestate nel mortaio. Formate un panetto liscio e sodo, stendetelo con le mani sopra della carta forno ad  uno spessore di circa 1 cm e pressatelo con uno schiacciapatate (come in foto) per ricavare gli gnocchetti che taglierete con un coltello. Fate riposare gli gnocchi su un vassoio infarinato per circa 2 ore.  
Preparate la vellutata di zucca, mondate la zucca, tagliate la polpa a cubetti e sbollentatela in acqua e sale per circa 10 minuti, scolatela e frullatela. In un pentolino fate imbiondire lo scalogno tagliato a rondelle con un filo d' olio evo, versate la polpa di zucca, aggiungete il latte, i semi di cumino, la paprika,  e cuocete il tutto a fiamma dolce per circa 3 minuti. Cuocete gli gnocchi in abbondante acqua salata e non appena saranno saliti in superficie usciteli dall' acqua con l' aiuto di una spumarola. Componete il piatto stendendo alla base la vellutata di zucca e ponendo sopra tre cucchiai di gnocchi. Completate guarnendo con paprika, cumino e pepe nero macinato fresco. Buon appetito!!!   

Con questa ricetta partecipo al contest di Menta e Cioccolato



Gamberi bianchi al burro con riduzione al mandarino e Grand Marnier

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Buon pomeriggio a tutti carissimi !!! Non ci posso credere siamo gia' a meta' settimana, mi sento veramente scivolare il tempo  dalle mani tra mille cose da fare, e in piu' ci si mette anche la frenesia che sta iniziando a colpire la mia citta' dovuta alla vicinanza del Natale !!! Oggi per esempio sono andata alla fiera settimanale che si tiene ogni mercoledì dove si trova un po di tutto, abiti, calze, mutande a go go e cibo. A raga' !!! incredibile, sembrava avessero aperto le uccelliere degli zoo !!! c'era un mare di gente che rovistava tra le bancarelle in cerca di pensierini, quelle delle calze e mutande erano prese letteralmente d' assalto come se tutti si fossero alzati stamane dal letto e si fossero accorti di essere rimasti con un solo paio delle suddette !!! E poi ........ecco l' oasi nel deserto mi avvicino timidamente ad una bancarella dove c'erano solo capotti e nessuno intorno O_0 "Boh!!! io ci sbircio, ahhhh, ho capito, sono cappotti firmati chissa' quanto mi costano!! Scusi quanto costano i cappotti ?" Il bancarellaio  mi dice 20 € "Cappero!!! 20 € per un cappotto firmato e' niente !!!"  NON L' AVESSI MAI DETTOOOOO!!! avete presente la pubblicita' di Zal...o quando le ragazze in banca assaltano il fattorino urlando come se anche a loro mancassero le mutande???? ecco in un secondo ho fatto succedere il finimondo donne che si spintonavano per rovistare, cappotti che volavano in aria e mi arrivavano in testa sommergendomi, UN PANDEMONIO!!! Così prima di essere uccisa dai cappotti ho preferito andare a rintanarmi a casa e a gustare la mia idea di Natale, tranquillita', la mia cucina e il buon cibo. Ecco una simpatica idea per un' antipasto Natalizio, parola d' ordine cibo di ottima qualita'.
Ingredienti per 4 persone:
400 g di gamberi bianchi freschissimi al netto dai carapaci
4 mandarini bio
30 g di burro
1 bicchierino di Grand Marnier
mezzo cucchiaino di zenzero fresco grattugiato
sale
pepe rosa in grani
radicchio trevigiano per accompagnare
Lavate bene i gamberi sotto l' acqua corrente ed eliminate la testa e il carapace, prendete i mandarini con l' aiuto di un coltellino tagliate la sommita' e incideteli all' interno facendo attenzione a non bucare la buccia, togliete la polpa e spremetela ricavandone il succo. Mettete sul fuoco un padellino antiaderente e fate sciogliere il burro a fiamma dolce, aggiungete i gamberi salateli e fateli cuocere circa 3 minuti, aumentate la fiamma ed unite il succo di mandarino, lo zenzero, continuate la cottura per un'altro minuto e versate il Grand Marnier. Fate sfumare l' alcool e aggiungete i grani di pepe rosa. Togliete dal padellino solo i gamberi mentre col sughetto ricavato proseguite la cottura a fiamma dolce fino a quando sara' ridotto. Ponete sopra il piatto del radicchio tagliato a listarelle, adagiatevi sopra il mandarino ( fungera' da contenitore per i gamberi), riempitelo di gamberi e irrorateli con la riduzione ottenuta. Guarnite con grani di pepe rosa e servite tiepidi. Buon appetito ^_^









Gli Iris ripieni al cioccolato !!

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Buon pomeriggio a tutti carissimi !!! buon inizio di Dicembre !! Incredibile siamo quasi a Natale e ancora non sono entrata nell' idea sara' che il mio fine settimana e' stato burrascoso alle prese con la tonsillite della mia pestina quindi perdonatemi se sono di poche parole e non saro' costante nel venirvi a trovare ma in questo momento il mio pensiero e' concentrato sul mio piccolo amore. Oggi una ricetta che ho realizzato due Domeniche fa, un dolce siciliano simbolo di Catania che adoro e se ancora non lo avete assaggiato conquistera' anche voi. Amici Catanesi non me ne vogliate se il procedimento non e' quello originale ma lo sapete se non ci metto del mio non sono io ^_^ 
Ingredienti per 12 Iris:
12 panini al latte
Per la crema al cioccolato:
500 ml di latte
60 g di cacao amaro
4 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di farina
Per la panatura:
farina 00
2 albumi d' uovo
pangrattato
Prendete i panini al latte e con un coltellino praticate un foro nella base e togliete la mollica all' interno, tenete da parte il pezzetto di base che avete tolto per poi richiudere l' iris. 
Preparate la crema al cioccolato, in un pentolino ponete il cacao, lo zucchero e la farina versatevi un bicchiere di latte e con la frusta mescolate energicamente fino ad amalgamare gli ingredienti. Mettete il pentolino sul fuoco,  aggiungete poco alla volta il latte rimanente e mescolate con la frusta per evitare che si formino grumi, portate ad ebollizione la crema e toglietela dal fuoco quando si sara' addensata. Una volta raffreddata la crema ponetela in un  sac a poche e riempite l' interno dei panini, richiudete i panini con il pezzetto di base che avevate precedentemente tolto e passateli prima nella farina, poi  nell' albume montato a neve e per ultimo nel pangrattato. Friggete in abbondante olio di semi preferibilmente dentro un pentola dai bordi alti. Fate dorare gli iris e poneteli a sgocciolare nella carta assorbente. Gnammyyyyy!!! Grazie Catania !!!!!
              

Muffin ripieni alla confettura ACE

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Buongiorno a tutti carissimi !!! Innanzitutto grazie per i messaggi di pronta guarigione per la mia pestina che mi avete lasciato nel post precedente. Intanto vi lascio questi muffin ripieni di confettura extra ACE che ho realizzato in occasione del rinnovo della collaborazione con l' azienda VIS Prodotti Tipici Valtellinesi. Devo dire che questa confettura mi ha subito incuriosita, colore arancio intenso e non la solita confettura liquida e senza l' ombra della frutta, ma corposa e con tantissimi pezzetti di frutti all' interno che gli conferiscono un gusto unico. Vis trasferisce in ogni suo prodotto tutto il gusto, la genuinità e il sapore della Valtellina. Tutta la gamma, dalle confetture alle creme e al miele, dai dolci alle specialità alla frutta, viene realizzata partendo da ingredienti semplici e naturaliLa frutta, cuore delle ricette Vis, viene accuratamente controllata e selezionata prima di essere ammessa al processo di trasformazione. La lavorazione avviene utilizzando solo modalità operative dolci per mantenere inalterate le proprietà nutrizionali della frutta. La volontà di essere un’azienda dinamica ed in linea con le tendenze del mercato, porta Vis, ogni anno, ad inserire in assortimento prodotti nuovi che soddisfino le esigenze del consumatore moderno. Per ulteriori informazioni sui prodotti e sull' azienda potete visitare il sito http://www.visjam.com/.
Ingredienti per 12 muffin:
3 vasetti da yogurt di farina 00
1 vasetto di yogurt bianco zuccherato
1 vasetto da yogurt di zucchero 
100 g di burro
2 uova bio
1 bustina di lievito per dolci
In una ciotola sbattete con le fruste elettriche le uova assieme allo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso, aggiungete la farina setacciata assieme al lievito e mescolate, a questo punto unite lo yogurt, il burro disciolto e amalgamate gli ingredienti. Se il composto dovesse risultare troppo denso ammorbiditelo con due cucchiai di latte. Riempite di impasto i pirottini  in alluminio imburrati e infarinati fino a meta' ,aggiungete al centro un cucchiaino di confettura ACE e versate ancora impasto fino ad arrivare a mezzo cm dal bordo. Ponete i pirottini in una placca da forno e infornate a 170 ° per 35 minuti (fate la prova stecchino prima di sfornare). Sfornate e lasciate intiepidire prima di sformarli. Buona merenda e buon w.e.  

Ecco i prodotti di cui mi ha gentilmente omaggiato l' Azienda VIS


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